Capovolgiamo la classe e la valutazione

Piero Gallo

Partiamo da una lezione in modalità capovolta e dirigiamoci verso la fase finale: la valutazione. Quando si giudica un alunno bisogna partire dal positivo, anche se è poco. Se si comincia subito a dire allo studente cosa non va, potremmo fargli perdere la voglia di apprendere e ogni futuro rapporto. L’insegnante ha il compito di fare crescere e incoraggiare l’alunno, di valorizzarlo, anche se il suo rendimento è basso. Ma per far questo c’è bisogno di uno strumento valutativo che permetta all’insegnante di tener conto delle differenze individuali tra gli studenti che non derivano da scarso impegno personale.
Questo strumento, tipico della classe capovolta, è la valutazione autentica.
Fra gli strumenti e le attività che rientrano nella flipped classroom c’è la WebQuest, un’attività di ricerca basata sull’assegnazione di una consegna da svolgere avvalendosi di risorse internet in parte consigliate dall’insegnate ed in parte libere con l’obiettivo di scoprire maggiori informazioni su un particolare argomento o tema e di svolgere alcuni compiti utilizzando proprio le informazioni da raccolte. Lo vedremo insieme.

Piero Gallo è autore di numerosi libri di testo Mondadori Education e docente di discipline informatiche e robotica negli istituti tecnologici. Perfezionato nell’insegnamento di DNL in modalità CLIL, è formatore ministeriale per il personale della scuola nell’ambito del PNSD in merito alla didattica supportata dalla tecnologia, al pensiero computazionale e alla robotica educativa.

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