La formazione dell'UE

La nascita
Il mercato comune europeo
Europa: da sei a quindici
Maastricht
Da Maastricht ad Amsterdam

L'unione economica e monetaria

La politica sociale dell'UE
Funzione e organi dell'UE
Bibliografia
Europa a venticinque
La Costituzione dei venticinque
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Dall’Europa dei sei all’Europa dei quindici


L’Europa dei sei è diventata in qualche anno l’Europa dei quindici. Nel 1973 hanno aderito alla CE la Danimarca, l’Irlanda e il Regno Unito. Nel 1981 la Grecia, nel 1986 il Portogallo e la Spagna e nel 1995 sono entrate a far parte della CE, ormai mutata in UE (Unione Europea), l’Austria, la Finlandia e la Svezia.

L’Atto unico europeo, ratificato dagli Stati della CE a fine 1986, in vigore dal 1987, ha modificato il trattato del 1957, stabilendo i seguenti obiettivi:

- completare l’attuazione del mercato comune europeo, eliminando sbarramenti alla libera circolazione di persone, capitali e merci, dal 1° gennaio 1993;

- riconoscere maggiori poteri agli organi della Comunità, adottando le decisioni a maggioranza qualificata e non all’unanimità in diverse materie, come avveniva in precedenza;

- ampliare i poteri del parlamento, introducendo in taluni campi la doppia approvazione, del consiglio dei ministri e del parlamento, dei regolamenti e direttive rilevanti per la Comunità (cosiddetta procedura di cooperazione);

- introdurre il principio del reciproco riconoscimento delle legislazioni nazionali, in modo da riconoscere, all’interno della Comunità, tutte le normative nazionali relative alle diverse materie, lasciando ai vari Stati il compito di eliminare quelle più restrittive o penalizzanti rispetto alle norme vigenti negli altri paesi.