CLASSE QUINTA Ore 6(3)

OBIETTIVI
Scegliere, per rappresentare e gestire un insieme di informazioni, il tipo di organizzazio-ne più adatto a seconda dell’applicazione.
Gestire il progetto e la manutenzione di Sistemi Informativi per piccole realtà. Conoscere i concetti e le tecniche fondamentali per la progettazione di basi di dati.

CONTENUTI
La produzione del software
Linguaggi di specifica.
Costruzione di prototipi.
Strumenti software di supporto allo sviluppo del software.
Tecniche di presentazione del software.
Documentazione del software.

Gestione di informazioni
Il progetto dei sistemi informativi.
Modellazione concettuale di un sistema informatico (ad es. con il modello entità-rela-zioni).
Dati e loro significato: intensione ed estensione. Scarsa estensione e larga intensione:
organizzazione con Sistemi basati sulla conoscenza (KBMS): (ad es. gli shell per i sistemi esperti). Scarsa intensione e larga estensione: organizzazione con Sistemi per la Gestione di Basi di Dati (DBMS).
Organizzazioni con archivi tradizionali:
- File sequenziali paginati;
- File hash;
- File con indici dinamici ad albero.

Basi di dati
Concetti generali sulle basi di dati: modello, schema, vista ecc.
Il modello relazionale e le sue operazioni.
Traduzione dello schema concettuale in uno relazionale.
Linguaggi di interrogazione non procedurali.
Problematiche in multiutenza.
Studio di applicazioni.

LABORATORIO
Sviluppo di un piccolo progetto all’interno della disciplina o di un progetto nell’area elettiva.
Uso e studio di un linguaggio per basi di dati che supporti anche un sottolinguaggio di interrogazione di tipo non-procedurale.
Realizzazione di piccoli sistemi informativi.

INDICAZIONI METODOLOGICHE
Al quinto anno le conoscenze e le abilità apprese negli anni precedenti e nel parallelo corso di Sistemi consentono sia di affrontare le applicazioni richieste dalla realtà che lo studio di nuovi paradigmi: come minimo quello della programmazione delle basi di dati e quello dei sistemi esperti.
Nelle applicazioni il paradigma dei DBMS è destinato ad interagire sempre di più con quello della programmazione concorrente per cui è auspicabile che, almeno in laborato-rio, si trovino dei problemi che richiedano la combinazione di entrambi.
Il tema “La produzione del software”, trasversale nei tre anni, raggiunge qui la sua completa maturazione. E auspicabile che esso trovi attuazione in area elettiva nella realizzazione di un progetto significativo proposto, se possibile, da un committente vero (nel mondo della scuola o anche all’esterno).