Cadmo
(gr. Kádmos, lat. Cadmus)

Caratteristiche e genealogia
Figlio di Agenore re di Tiro e di Telefassa (o di Argìope, o di Antìope), dunque fratello di Europa, Cìlice e Fenice. Si tratta di un tipico eroe fondatore e civilizzatore, a cui la tradizione attribuiva fra l’altro l’introduzione in Grecia dell’alfabeto (traccia dell’effettiva origine fenicia della scrittura adottata dai Greci nel corso dell’età arcaica, dopo la scomparsa della scrittura ‘Lineare’) e l’invenzione del lavoro minerario e in particolare della lavorazione di oro e argento. Ma l’impresa cui il suo nome è più frequentemente legato è la fondazione della città di Tebe beotica.

Cadmo fondatore di Tebe
Dopo il ratto di Europa da parte di Zeus, Cadmo fu inviato dal padre alla ricerca della sorella, ma l’oracolo di Delfi gli ingiunse di seguire una giovenca nella quale si sarebbe presto imbattuto, e di fondare una città laddove l’animale si fosse fermato (un motivo che ricorre altresì nel mito relativo alla fondazione di Troia). Ciò accadde in Beozia, dove Cadmo dovette affrontare un serpente consacrato ad Ares e posto a difesa di una fonte, dopo che il mostro ebbe ucciso alcuni dei suoi compagni. Uscito vittorioso dallo scontro e ispirato da Atena, Cadmo seminò i denti del serpente e dalla terra nacquero meravigliosamente dei guerrieri, che presero a scontrarsi fra loro sino alla sopravvivenza di cinque eletti. Questi ultimi, noti con il nome di Sparti (Spartói, «i Seminati»), avrebbero aiutato Cadmo nella fondazione della rocca che dall’eroe prese il nome – la Cadmèa – e che costituiva per la tradizione il nucleo più antico della città di Tebe. Della stessa città Cadmo divenne re, dopo aver servito Ares per otto anni onde espiare l’uccisione del serpente.

Cadmo e Armònia
Dopo aver fondato Tebe e aver spiato le sue colpe verso il dio della guerra, Cadmo sposò la figlia dello stesso Ares e di Afrodite, Armonia, in una cerimonia cui furono invitati tutti gli dèi dell’Olimpo. Fonti posteriori vogliono che le nozze con la divina Armonia siano state un dono di Zeus, per l’aiuto a lui prestato da Cadmo nella lotta contro Tifone. Dall’unione di Cadmo e Armonia nacquero Autònoe, Ino, Agave e Semele, tutte coinvolte a vario titolo nelle vicende che videro la nascita e l’affermarsi di Dioniso, figlio di Zeus e della stessa Semele. Figlio di Cadmo e Armonia fu anche Polidòro, padre di Labdaco e dunque capostipite della dinastia tebana di Edipo. Sul finire della loro vita, gli sposi abbandonarono Tebe affidandone il regno a Penteo, figlio di Agave e di uno degli Sparti, Echìone. Cadmo si trasferì presso gli Encelei, in guerra contro gli Illiri, garantendo loro la vittoria e divenendo re dell’Illiria, della cui popolazione Cadmo è considerato capostipite per il tramite del figlio Illìrio. Una volta morto, fu deificato e trasferito insieme ad Armonia nei Campi Elisii.

[Federico Condello]