Roma
(Lazio)


Un po' di storia

Lupa Capitolina

Il 21 aprile 753 a.C., nei pressi del fiume Tevere, su sette colli, Romolo fonda Roma. Da quel giorno la città conosce un continuo sviluppo per mille anni circa, attraverso i secoli della monarchia, della repubblica e dell’impero romani, fino a quando nel 476 d.C. Odoacre, un capo barbaro, toglie i poteri all’ultimo imperatore.
Comincia allora un periodo di declino economico, durante il quale si riutilizzano sovente i marmi e le pietre degli edifici più antichi per costruirne di nuovi.

Poi, nel 1500, Roma diventa una delle più splendide città d’Italia. I papi e molte nobili famiglie gareggiano nel costruire palazzi e chiese sempre più belli e chiamano per decorarli i migliori pittori e scultori del tempo.
La fortuna della città continua nel 1600, e ancora nel 1700, periodo in cui è meta prediletta dei viaggi di istruzione di italiani e stranieri, mentre una nuova disciplina, l'archeologia, va riscoprendo il suo più antico passato.

Il 1800 è il secolo delle Guerre d’Indipendenza e dell’Unità d’Italia, che si conclude con la proclamazione di Roma capitale nel 1870.

Da qui in poi comincia uno sviluppo gigantesco e a volte incontrollato della città, ma, nonostante tutto, il fascino dei secoli passati, la bellezza dei monumenti e la magia della luce continuano a incantare chi passeggia per le sue strade o chi si ferma a contemplarla dall’alto di uno dei tanti punti panoramici.