Spunti per la riflessione e il dibattito
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1. Ritieni
che ci sia un rapporto tra la politica
commerciale adottata da un Paese e il suo stato
occupazionale?
2. Ritieni
che il dumping praticato da diversi Paesi
asiatici nel settore tessile e delle calzature sia
vantaggioso per i cittadini della Ue?
3. Pensi
che un aggravarsi della crisi occupazionale
possa giustificare l’abbandono del libero commercio
e richiedere l’applicazione di misure protezionistiche?
spirale protezionistica che molti temevano. L’analisi
suggerisce che il rischio di eventuali “guerre commer-
ciali” era più alto nella prima parte dell’anno di quanto
non sia oggi. L’uso circoscritto di misure protezioniste
ha probabilmente aiutato a limitare gli effetti negativi
della crisi sull’economia globale.
I fattori che hanno finora evitato il ricorso al prote-
zionismo, al contrario di ciò che successe durante
la grande depressione, sono essenzialmente fattori
di tre tipi.
Il primo riguarda la disponibilità di politiche alternati-
ve da parte dei Governi, i quali possono contare oggi
su una serie di strumenti più efficaci delle barriere do-
ganali per proteggere la propria forza lavoro durante
una crisi, in particolare la politica
monetaria e fiscale. In secondo
luogo, in seguito alla disintegra-
zione del modello di produzione
verticale, la produzione dipende
oggi dalle importazioni più di
quanto non fosse venti anni fa e
ciò aumenta la potenziale perdi-
ta netta di reddito causata dalle
barriere alle importazioni, ridu-
cendo gli incentivi dei Governi a
imporle.
Infine, il moltiplicarsi di accordi
commerciali a livello bilaterale,
regionale e multilaterale ha ge-
nerato vere e proprie barriere
legali al protezionismo. In parti-
colare l’Organizzazione mondia-
le del commercio (Omc o Wto) sembra avere svolto
un ruolo di ostacolo istituzionale al protezionismo,
anche grazie al rafforzamento del proprio sistema di
monitoraggio durante la crisi.
L’evolversi della recessione ha eroso la possibilità dei
Governi di utilizzare le politiche fiscali e monetarie,
mentre non ha (ancora) intaccato gli altri fattori an-
tiprotezionisti. È però ancora troppo presto per ab-
bassare la guardia antiprotezionista. Questa opzione
di politica commerciale potrebbe infatti riemergere
se la disoccupazione continuasse ad aumentare e con
essa la richiesta di protezione da parte dei lavoratori,
specialmente in un momento in cui i Governi hanno
esaurito altre “munizioni”.
contare su una serie di strumenti ……….. efficaci
delle barriere doganali per proteggere la propria forza
……….. durante una crisi, in particolare la politica
……… e fiscale e su vere e proprie barriere …………..
al protezionismo costituite dagli accordi commerciali.
3.
Rispondi alle seguenti domande
1.
Che cos’è il Global Trade Alert?
2.
A che cosa è dovuta l’attività di controllo delle
misure protezionistiche attuate nei diversi Paesi?
3.
Quali fattori hanno finora evitato il ricorso al
protezionismo?
Fonte
: Elaborazione dell’autore su dati del Global Trade Alert
Numero di misure commerciali avviate e numero
di Paesi che le hanno adottate
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