1.
Come si chiamano le particelle che si trovano
nel nucleo dell’atomo?
A
Fotoni
B
Protoni
C
Neutroni
D
Elettroni
E
Protoni e neutroni
2.
Il numero atomico Z indica il numero:
A
dei protoni
B
degli elettroni
+
protoni
C
dei neutroni
D
dei fotoni
E
dei protoni
+
neutroni
3.
Si definiscono isotopi due atomi che:
A
hanno lo stesso numero di protoni ma diverso
numero di neutroni
B
hanno diverso numero di elettroni ma uguale
numero di neutroni
C
hanno uguale numero di fotoni
D
hanno lo stesso numero di neutroni ma diverso
numero di protoni
E
sono uguali
4.
II numero dei neutroni in un atomo è sempre:
A
pari al numero degli elettroni
B
pari al numero dei protoni
C
pari al numero di massa
D
pari alla differenza tra il numero di massa
e il numero atomico
E
pari alla differenza tra il numero degli elettroni
e quello dei protoni
5.
II numero di massa indica il numero:
A
dei protoni
B
degli elettroni
+
protoni
C
dei neutroni
D
dei fotoni
E
dei protoni
+
neutroni
6.
Se un atomo ha numero atomico 17, gli elettroni sono:
A
2
B
17
C
10
D
7
E
12
7.
Un atomo neutro contiene 13 protoni, 13 elettroni
e 14 neutroni. Il peso atomico è circa:
A
26
B
40
C
13
D
27
E
14
8.
“Intorno al 1930 l’esistenza del neutrone era già stata
prevista teoricamente, sulla base dell’osservazione che
non tutti gli atomi di un dato elemento hanno la stessa
massa; a quell’epoca era peraltro già noto che l’identità
di un elemento è determinata esclusivamente dal numero
dei protoni nel nucleo, e si ipotizzava che le differenze
di massa tra i vari isotopi dello stesso elemento fossero
dovute alla presenza nel nucleo di numeri variabili di
particelle neutre. Questa ipotesi risultò corretta quando,
nel 1932, Chadwick dimostrò sperimentalmente che nei
nuclei erano contenute particelle neutre aventi massa
assai simile a quella dei protoni.”
Quale delle seguenti affermazioni NON può essere
dedotta dalla lettura del brano di cui sopra?
A
Nel nucleo sono contenuti protoni e neutroni.
B
L’esistenza del neutrone era stata prevista prima
della sua evidenziazione sperimentale.
C
I vari isotopi di un elemento differiscono l’uno
dall’altro per differente numero di neutroni.
D
La presenza di neutroni nel nucleo non era stata
dimostrata sperimentalmente nel 1930.
E
La scoperta di Chadwick dimostrò che l’identità
chimica di un elemento è determinata sia dal
numero dei protoni che da quello dei neutroni.
9.
Un elemento è costituito da atomi:
A
aventi tutti lo stesso numero di protoni
B
tutti diversi tra loro
C
aventi uguale numero di massa
D
aventi lo stesso numero di nucleoni
E
aventi lo stesso numero di neutroni
10.
Quanti elettroni, protoni e neutroni ha, nell’ordine,
lo ione H
+
?
A
1 1 0
B
0 1 1
C
2 1 1
D
0 1 0
E
1 1 2
11.
Gli isotopi 56 e 58 del ferro differiscono perché rispetto
all’isotopo 56:
A
l’isotopo 58 possiede due neutroni in più
B
l’isotopo 58 possiede due elettroni in più
C
l’isotopo 58 possiede due protoni in più
D
l’isotopo 56 possiede due elettroni in meno
E
l’isotopo 56 possiede due protoni in meno
12.
Che cosa misura lo spettrometro di massa?
A
Il rapporto massa/carica delle specie ioniche
B
Il peso delle specie ioniche
C
Il volume delle specie ioniche
D
La lunghezza d’onda di assorbimento delle specie
ioniche
E
La carica elettrica delle specie ioniche
13.
Il numero atomico dell’atomo di ossigeno è 8. Ciò
significa che:
A
4 elettroni orbitano attorno al nucleo che contiene
4 protoni
B
attorno al nucleo orbitano 8 elettroni
C
il nucleo è costituito esclusivamente da 8 elettroni
D
il nucleo è costituito esclusivamente da 8 protoni
E
nel nucleo ci sono 4 protoni e 4 neutroni
14.
“L’uranio, che appartiene al gruppo dei cosiddetti
attinidi (una famiglia di 14 elementi analoga a quella dei
lantanidi), è uno degli elementi radioattivi naturali che più
comunemente si riesce a ottenere allo stato puro in quantità
Fa’ il punto sulla Sezione C
L’atomo da Dalton a Bohr
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