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che cosa significa comunicare?
api, termiti e formiche
Vivere insieme agli altri e comunicare sono due cose che non
si possono separare. Lo si capisce da sé. Basta riflettere su che cosa sarebbe una qual-
siasi società che ne fosse priva. Perfino le api, le termiti e le formiche “comunicano” tra
loro per trovare i campi fioriti, costruire il termitaio, ammassare le provviste. Una so-
cietà senza comunicazione probabilmente non sarebbe affatto una società. Essa sarebbe
piuttosto come i granelli di sabbia sul bagnasciuga, che pur andando continuamente a
sbattere l’uno contro l’altro non danno vita ad alcun tipo d’interazione sociale. La co-
municazione è, insomma, l’anima della società. Con questo vogliamo dire che la gran-
de maggioranza delle interazioni sociali è modellata intorno a un evento comunicativo.
Ma non sempre siamo consapevoli di quanto complesso e sfaccettato sia quel fenome-
no che chiamiamo
comunicazione
. Comunichiamo anche quando, appena svegli, sa-
lutiamo con un grugnito i nostri famigliari. Comunichiamo quando, curvi sul telefo-
nino, scriviamo un sms a un amico. E comunichiamo perfino quando ascoltiamo la ra-
dio o guardiamo la televisione (c’è, infatti, qualcuno che ci parla e da cui apprendiamo
delle cose). Dobbiamo chiarire, allora, come funziona la comunicazione in generale e
come si trasforma nel tempo, quali influssi ha sulla vita delle persone e della società.
Il telefono senza fili
Più o meno a tutti è capitato, nell’infanzia, di aver giocato almeno
una volta al “telefono senza fili”. È quel gioco in cui ci si sistema in cerchio e il primo
sussurra una frase nell’orecchio del suo vicino, questi la ripete a sua volta nell’orecchio
del proprio vicino e così via, fino all’ultimo della fila. Questi dice la frase a voce alta.
Di solito il confronto tra la frase iniziale e quella finale è ridicolo: poche sono le parole
riportate fedelmente, e il significato generale è completamente stravolto. Il passaggio
da un orecchio all’altro, vale a dire la comunicazione da un individuo all’altro, ha pro-
gressivamente ma inesorabilmente modificato il significato del messaggio.
Il “telefono senza fili” è un esempio banale ma efficace della complessità della comu-
nicazione. La
comunicazione
è da una parte un
elemento fondamentale e insoppri-
mibile della società umana
, dall’altra un
fenomeno ricco di lati chiari e lati oscuri,
di ripercussioni volute e non volute sulla struttura sociale
. Dovremo quindi met-
terne in luce non solo la rilevanza, ma anche la delicatezza, in relazione soprattutto al
suo aspetto più evidente e socialmente più importante, quello dei mass media.
Uno scambio di significati
Che cos’è, dunque, la “comunicazione” di cui è intessuta
la vita sociale? Comunicare significa, letteralmente, “mettere in comune”, cioè rendere
gli altri partecipi di qualcosa. Ciò che viene messo in comune nei fenomeni di comu-
nicazione non sono però cose e oggetti, beni materiali, ma sono pensieri, sensazioni,
intenzioni o sentimenti, insomma beni spirituali o, vale a dire, culturali.
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Linguaggio e comunicazione
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