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L’avventura
ATTIVITÀ
comprensione
1
Verifica la tua comprensione del testo rispondendo
alle seguenti domande.
a
Chi è il protagonista dell’episodio?
la guida della spedizione
un portatore indigeno
un geologo americano
b
In quale momento della giornata si svolgono i fat-
ti?
in piena notte
all’alba
al tramonto
c
Che cosa sta cercando la spedizione?
oro
diamanti
non viene detto
d
Chi/cosa è
dawa
?
una bestia feroce
un uomo misterioso
una forza magica e soprannaturale
2
Quali caratteristiche della foresta pluviale vengono
evidenziate nella descrizione che apre il brano?
3
perché Kruger è sveglio prima degli altri?
4
che cosa lo mette in allarme, mentre aziona la tra-
smittente?
5
La morte di Misulu è anticipata da un macabro ritro-
vamento: quale?
6
perché, alla fine del brano, Kruger grida?
analisi
7
nel brano è presente un lungo flashback: individualo
e spiega da quali elementi hai potuto riconoscerlo.
8
il punto di vista della voce narrante coincide sempre
con quello di Kruger oppure no? rispondi citando
dei passi del testo a sostegno della tua scelta.
9
Dal brano emergono i tratti principali del carattere
di Kruger: secondo te potrebbe essere l’eroe dell’in-
tero romanzo?
Sì, perché…
No, perché…
I temi
Il carattere esotico della vicenda
Siamo di fronte a uno dei
luoghi
comuni
del genere avventuroso: i
personaggi si muovono in
ambien-
ti pericolosi e inospitali
, tali cioè
da mettere alla prova le loro virtù
eroiche. Ma soprattutto si muovono
in ambienti
esotici
, cioè lontani da
quelli a cui è abituato il lettore (che
ovviamente non vive nelle foreste
vergini dei tropici).
L’insistenza sui
nomi dellepiante
, sulle
paroledelle
lingue locali
(
kanyamagu-
fa
,
dawa
,
bwana mukubwa
…) e sulla
terminologia scientifica
relativa alle
insolite attrezzature degli esplorato-
ri serve a Crichton per accentuare il
carattere esotico
della vicenda, che
trasporta il lettore inunmondo “altro”
rispetto a quello al quale è abituato,
pienodi suoni edi presenzemisteriose.
La suspense
Il testo fornisce al let-
tore
una serie
di informazioni, ma
non tutte
.
Seguendo i pensieri di Kruger, venia-
mo a conoscenza dello scopo della
spedizione (la ricerca di giacimenti
diamantiferi a fini industriali) e di ciò
che è avvenuto nella prima parte del
viaggio (i timori dei portatori locali,
le strane ossa che costellano il per-
corso); ma l’autore
non ci spiega
né
l’origine delle ossa, né la causa del
sommesso ansito sibilante
che evi-
dentemente è collegato alla morte
del povero Misulu.
Il
ritmo lento
delle prime pagine non
deve quindi ingannare: alla fine del
prologo, dopo i
colpi di scena
rav-
vicinati che culminano con l’urlo di
Kruger, il lettore è ormai
incuriosito
e desideroso di sapere come
andrà
a finire
la storia; l’autore si è conqui-
stato la sua
attenzione
.
Lo stile
La funzione delle descrizioni
Il brano,
che costituisce il prologo del roman-
zo
Congo
, si apre con una
descrizio-
ne
dei luoghi e degli ambienti equa-
toriali in cui si svolgono gli avveni-
menti. La descrizione ha un’impor-
tante
funzione tematica
: gli agget-
tivi sottolineano infatti la grandezza
dei vari elementi del paesaggio (
un
gigantesco mondo silenzioso
…
Albe-
ri enormi
…
enormi felci
…
un vasto,
smisurato mondo grigio-verde
…);
la vegetazione lussureggiante non
trasmette un’impressione di gioia e
di vitalità, ma piuttosto di
mistero
e di
inquietudine
, accresciuta dalla
mancanza quasi assoluta di colori
(l’unica nota vivace sono
i fiori rossi
dell’acanthema, veleno mortale
). La
conclusione ribadisce ciò che il letto-
re attento ha già intuito: la vicenda si
svolgerà in
un luogo estraneo e ino-
spitale
, dove naturalmente si muo-
vono
creature misteriose e ostili
.
In realtà, lo sviluppo del romanzo
rivelerà che le creature misteriose
altro non sono che scimmie di una
specie ancora sconosciuta, ma per il
momento esse hanno tutti i caratteri
di
entità
non solo
ignote
, ma quasi
soprannaturali
.
guida alla lettura
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