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Fotocopia lo schema ingrandendolo
e reinterpreta la camera di Van Gogh
seguendo la tua creatività. Puoi cambiare
i colori (attenzione però a rispettare il
contrasto di complementari così come
aveva fatto Van Gogh), aggiungere
particolari, eliminarne altri.
Colora la tua opera con la tecnica che
preferisci.
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morta geometrica
La camera da letto
di Van Gogh
A proposito della sua camera da letto nella casa di Arles, Van
Gogh scrisse al fratello: “Le pareti di un lilla chiaro, il pavimento di
un rosso spezzato e pallido, le sedie e il letto color giallo cromo,
i cuscini e il lenzuolo verde limone chiarissimo, la coperta rosso
sangue, la toeletta arancione, il catino azzurro, la finestra verde
[…] Avevo voluto esprimere un riposo assoluto […]”.
Van Gogh voleva dunque ispirare e intimità, ma la prospettiva
esasperata produce effetti di instabilità.
Paul Cézanne è considerato il padre
dell’arte moderna per il suo modo ori-
ginale di trattare lo spazio, la forma e
il colore. Quando dipingeva, egli non
cercava la fedeltà nella rappresenta-
zione degli oggetti, ma si concentrava
sulla loro disposizione, sulla composi-
zione e sull’incidenza della luce sulle
forme. Gli oggetti dei suoi dipinti richia-
mano la forma di solidi geometrici e
sono costruiti con pennellate corpose
e materiche.
Scegli vari oggetti (ad esempio frutta, piatti,
bicchieri e bottiglie) e disponili su un tavolo.
Dopo averli collocati in diverse posizioni, trova la
composizione che ritieni più equilibrata.
Rappresenta poi la stessa composizione
“geometrizzando” gli oggetti: riconducili a solidi
quali la sfera, il cilindro e il cono.
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Paul Cézanne,
Natura morta con mele e arance
, 1895-1900, olio su tela,
74 x 93 cm, Parigi, Musée d’Orsay
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Vincent Van Gogh,
La camera
da letto
, 1888,
olio su tela, 72 x 90
cm, Amsterdam, Van
Gogh Museum
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