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PagIne gIaLLe deLL’InForMatICo
Interrealtà
Gli scienziati sono al lavoro per costruire
l’interrealtà
, un
mondo ibrido – metà virtuale e metà concreto – in cui realtà e
finzione si manipolano a vicenda e che servirà a guarire molte
ferite della psiche. La sua creazione è affidata a un progetto
europeo, coordinato da un team dell’Università Cattolica di
Milano, e promette una via d’uscita a chi soffre di fobie, trau-
mi e disturbi d’ansia.
Ipermedia
Attraverso il lettore esce dall’unidimensionalità del testo,
non vi è più un inizio e una conclusione, ma si può spaziare
a piacere, seguendo i propri interessi. Il modello ideale, di
ipermedia, potrebbe essere quello di Roland Barthes, cioè un
“testo aperto” composto da molteplici blocchi di parole e di
immagini connesse elettronicamente secondo percorsi mol-
teplici e reti multiple.
l
Layout
È un termine di lingua inglese che ha diversi significati (inte-
so come sostantivizzazione del verbo lay out, letteralmente:
“stendere”, “spiegare”, “disporre”) e diverse traduzioni e uti-
lizzi possibili in italiano, riguarda l’impaginazione e la strut-
tura grafica di un sito web o di un documento (come quelli
generati da un programma di videoscrittura)
Learning object
Sono unità autoconsistenti, in quanto rappresentano un’uni-
tà minima costituita da uno o più
asset
(elementi minimi
costituiti da un’immagine, un video e così via) per l’acqui-
sizione di conoscenza rispetto a un obiettivo formativo. Di
grande importanza, è la questione della
granularità
, ovvero
la dimensione di un LO per permetterne l’aggregazione con
un altro LO.
Link
Il termine
link
è una parola inglese, spesso usata in italiano
al posto della sua traduzione “collegamento”, con significato
dipendente dal contesto. Viene usato frequentemente per in-
dicare un
hyperlink
(collegamento ipertestuale), ovvero uno
speciale rimando contenuto all’interno di un ipertesto.
m
Mission
È la strada che si vuole percorrere per realizzare gli obiettivi
di un’azienda e serve per definire le risorse che devono essere
utilizzate per raggiungerli. Tende a focalizzarsi più sul presen-
te e a fornire una guida operativa all’azione.
Modularità
Nel contesto della programmazione, un
modulo
può essere
definito in molteplici modi, ma di solito si tratta di un com-
ponente di un più vasto sistema, che opera in quel sistema
indipendentemente dalle operazioni di altri componenti.
Multimedialità
Sistema continuo composto di tecnologie di tipo informatico
e telematico, di reti di distribuzione, prodotti offline, che ri-
utilizzano i vecchi media digitalizzandoli. Secondo Nicholas
Negroponte, quando tutti i media saranno divenuti digitali si
avranno due risultati fondamentali: i bit si potranno mesco-
lare facilmente, rendendo pervasiva la ricombinazione mul-
timediale; nascerà un nuovo tipo di bit che parla di altri bit,
come etichette (oggi li chiamiamo
tag
).
MySQL
DBMS relazionale, composto da un client con interfaccia a
caratteri e un server, entrambi disponibili sia per sistemi Unix
come GNU/Linux che per Windows, anche se prevale un suo
utilizzo in ambito Unix. Dal 1996 supporta la maggior parte
della sintassi SQL. Il codice di MySQL viene distribuito con
la licenza GNU GPL oltre che con una licenza commerciale.
Anche il codice dei client è distribuito sotto GNU GPL. Esiste
peraltro una clausola estensiva che consente l’utilizzo di My-
SQL con una vasta gamma di licenze libere.
n
Namespace
Un
namespace
, o in italiano
spazio dei nomi
, nella termino-
logia informatica è una collezione di nomi di entità, definite
dal programmatore, omogeneamente usate in uno o più file
sorgente. Lo scopo dei namespace è quello di evitare confu-
sione ed equivoci nel caso siano necessarie molte entità con
nomi simili, consentendo di raggruppare i nomi per catego-
rie. Il concetto di namespace è presente in XML.
libropiuweb