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La scultura ellenistica
in Europa
Alcuni tra i principali esempi di scultura elle-
nistica sono visibili nei maggiori musei euro-
pei dedicati all’arte antica.
Tra di essi vanno ricordate, oltre a quella del
Pergamon di Berlino, le collezioni dedica-
te all’arte ellenistica del
British Museum
di
Londra, che dedica una stanza al mondo di
Alessandro Magno, e quella del
Louvre
in cui
sono conservate la celebre
Nike di Samotra-
cia
, una maestosa immagine della Vittoria
rinvenuta a Samotracia nel 1863 dall’archeo-
logo francese Charles Champoiseau, e la
Ve-
nere di Milo
, rinvenuta sull’isola omonima e
subito contesa tra Francia e Grecia.
Anche Roma è una tappa importante per la
scultura ellenistica, per la presenza di im-
portanti copie romane di originali greci: tra
di esse, il gruppo del
Nilo
e quello del
Lao-
coonte
, rinvenuto nelle rovine delle Terme
dell’imperatore Tito, oggi entrambi esposti al
Museo Pio-Clementino dei Musei Vaticani
.
Presso i
Musei Capitolini
sono conservati il
Gàlata morente
, copia romana della scultura
commissionata tra il 230 e il 220 a.C. dal so-
vrano di Pergamo Attalo I per celebrare la sua
vittoria contro i Gàlati, e la
Vecchia ubriaca
,
copia romana di un’opera attribuita allo scul-
tore Mirone di Tebe.
In Grecia, oltre all’imprescindibile
Museo
Archeologico di Atene
, conserva importanti
testimonianze dell’arte ellenistica il
Museo
Archeologico di Rodi
, in cui sono esposti al-
cune sculture che contribuiscono a rendere
un’idea dell’arte ellenistica che doveva fiorire
sull’isola, come la statua di Afrodite nuda del
100 a.C. e il capo marmoreo di
Helios
(250-
160 a.C.), esempio del cosiddetto «barocco
ellenistico».
La pittura ellenistica
a Pompei
Della pittura ellenistica sappiamo molto po-
co. Possiamo però vederne i riflessi in area
romana, soprattutto a Pompei e Ercolano,
grazie ad alcune pitture e soprattutto a un
mosaico rinvenuto nella casa del Fauno di
Pompei. Si ritiene infatti che esso sia una
copia del III-II secolo a.C. della Battaglia di
Alessandro, opera di Filossèno di Erètria del
IV-III secolo a.C. Il mosaico rinvenuto a Pom-
pei è oggi esposto al
Museo Archeologico Na-
zionale di Napoli
.
Epigono, Galata morente,
copia romana in marmo
da originale in bronzo,
220 a.C. ca.; Roma,
Musei Capitolini.
Testa di Helios, da Rodi,
forse copia del Colosso
di Rodi, 60-150 a.C.; Rodi,
Museo Archeologico.
Sede del Museo
Archeologico di Rodi.
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