I provvedimenti sono atti amministrativi in grado di produrre una modificazione nella situa-
zione giuridica del destinatario senza bisogno del suo consenso.
I provvedimenti devono rispondere al
principio di legalità
, cioè possono essere emana-
ti solo nei casi e nei modi previsti dalla legge, altrimenti risultano illegittimi e annulla-
bili. Il più delle volte, l’autorità competente non dispone di discrezionalità nell’emana-
zione del provvedimento, ma è tenuta ad adottarlo quando ricorrono determinate condi-
zioni di legge, valutate o addirittura semplicemente accertate di volta in volta: in questo
caso si parla di
atti vincolati
. Altre volte, invece, la legge lascia alla pubblica ammini-
strazione una più ampia libertà decisionale sull’emanazione degli atti, sia pure solo
nell’ambito dei criteri generali prefissati: in questo caso si parla di
atti discrezionali
.
I provvedimenti sono atti amministrativi muniti di:
autoritarietà
, in quanto idonei a imporre unilateralmente modificazioni nella sfera
giuridica dei destinatari, a prescindere dal loro consenso;
esecutorietà
, poiché nei casi e modi stabiliti dalla legge possono imporre forzata-
mente obblighi verso la pubblica amministrazione anche contro la volontà dei desti-
natari;
tipicità
, poiché sono consentiti solo i provvedimenti previsti dall’ordinamento;
nominatività
, che implica che a ciascun interesse pubblico corrisponde un determi-
nato tipo di atto definito dalla legge.
La modificazione che i provvedimenti apportano alla sfera giuridica dei destinatari può
consistere tanto in una
dilatazione
quanto in una
restrizione
:
i
provvedimenti espansi-
vi
favoriscono la libertà dei privati
mentre i
provvedimenti restrittivi
hanno lo scopo
di limitarla
.
I più importanti tipi di
provvedimenti espansivi
sono:
l’
autorizzazione
,
mediante la quale la pubblica amministrazione rimuove un limite
legale che impedisce l’esercizio di un’attività, concedendo al destinatario privato già
titolare di tale attività il permesso necessario per esercitarla concretamente
; tra i
tanti tipi di autorizzazione ci sono le
abilitazioni
, i
permessi
, le
licenze
, le
dispense
,
i
nullaosta
(per es. la certificazione di abitabilità di un immobile, l’autorizzazione
alla vendita di alcolici, l’abilitazione alla guida di autoveicoli, la licenza di caccia, la
dispensa da alcuni obblighi scolastici, l’abilitazione per l’insegnamento ecc.). La
legge 241/1990 ha introdotto la possibilità di sostituire l’
autorizzazione per l’inizio
di una certa attività economica
con la semplice presentazione di una
dichiarazione
di inizio attività
da parte del privato (la cosiddetta dia) e la possibilità di sostituire un
provvedimento autorizzativo espresso
con un
provvedimento tacito
, secondo il
modello del
silenzio-assenso
(
vedi L33
);
la
concessione
,
con cui la pubblica amministrazione
non si limita a rimuovere un
ostacolo all’esercizio di un diritto preesistente, ma
conferisce posizioni o facoltà
nuove al destinatario, ampliandone la sfera giuridica
. Le concessioni sono
traslative
quando la pubblica amministrazione concede al privato poteri o facoltà che le appar-
I provvedimenti
31
L e z i o n e
Caratteristiche
Tipologie
Dizionario
IT/EN
70
Caso
pratico
silenzio-assenso
in tutti i casi in cui
la pubblica
amministrazione non
dà risposta a una
richiesta di rilascio
di provvedimenti
amministrativi entro
il termine previsto,
il suo silenzio ha
valore di
provvedimento
amministrativo di
accoglimento.