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Il diritto e le norme giuridiche
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Glossario IT-EN
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Che cos’è la norma giuridica
Il diritto è, dunque, un insieme di regole o norme di condotta. Le
norme giuridiche
(cioè
di diritto
), a loro volta, possono essere definite come
prescrizioni rivolte agli uo-
mini
che dicono loro come devono agire in talune circostanze della vita.
Esempio
Prendiamo il caso del furto. Una norma di diritto protegge la proprietà vietan-
do di impadronirsi dei beni altrui. Un’altra norma vieta ai singoli di farsi giustizia da sé
e quindi vieta al proprietario di usare la forza per riprendersi la sua proprietà, impo-
nendo invece di ricorrere a un giudice. Il giudice, a sua volta, non potrà condannare il
ladro alla pena che egli ritiene personalmente giusta, ma dovrà applicare quella che il
diritto indica come adatta nel caso del furto. Solo così si può evitare che gli stessi fatti
siano valutati diversamente, a seconda dell’opinione dei giudici chiamati a giudicarli.
Nel caso delle imposte esistono norme che impongono ai cittadini di pagarle, stabilendo
quanto essi devono versare all’erario (finanze dello Stato). In tal modo si raccolgono i mez-
zi finanziari per le spese pubbliche, che fanno fronte ai bisogni comuni della popolazione.
La
quantità
e il
tipo di azioni
che il diritto sottrae alle motivazioni individuali e regola
con norme uniformi non è sempre la stessa; essa dipende da
fattori storici e politici
,
che cambiano a seconda dei tempi e dei luoghi. Il massimo di norme giuridiche si ha
negli Stati totalitari, che pretendono di regolare ogni aspetto della vita degli individui.
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La generalità e l’astrattezza delle norme giuridiche
Lo scopo essenziale del diritto, abbiamo detto, è quello di garantire un
ordine sociale
e
tale scopo può essere raggiunto solo se le norme giuridiche non si riferiscono a questa
o quella persona, a questo o quel comportamento specifico, ma contengono prescrizio-
ni
generali
e
astratte
.
Per
generalità
si intende che le norme
valgono per tutti coloro che si trovano in una cer-
ta situazione
. La generalità porta con sé l’
uniformità di trattamento
, e quindi l’
ugua-
glianza di tutti di fronte alla legge
, cioè alle norme giuridiche. Per
astrattezza
si intende
che le norme
valgono tutte le volte in cui i soggetti
, ai quali esse si riferiscono,
si trovano o
si troveranno in quella certa situazione
. L’astrattezza comporta la
stabilità del diritto nel
tempo
(fino a quando, cioè, quella norma giuridica non sarà sostituita da un’altra).
La tecnica adottata per formulare norme giuridiche è la seguente: in primo luogo,
si
immagina e si descrive una situazione in astratto
, definendone le caratteristiche; si fa
cioè un’ipotesi (se accade che si voglia fare un contratto, assumere un lavoratore,
sposarsi ecc.); in secondo luogo, si stabilisce che
tutte le volte in cui si verifica quella
situazione
(cioè tutte le volte che qualcuno vuol fare un contratto, assumere un lavo-
ratore, sposarsi ecc.)
tutti coloro che vi si trovano dovranno
seguire il comportamento
che la norma stabilisce
(dovranno osservare certe formalità, rispettare certe clausole,
farsi assistere da testimoni ecc.). Nella proposizione precedente, l’espressione «tutte le
volte in cui» ha a che vedere con l’astrattezza della norma giuridica; l’espressione «tut-
ti coloro che vi si trovano» ha a che vedere con la generalità.
Esempio
La norma che impone di pagare le imposte riguarda
tutti coloro
che hanno
un reddito; quella che protegge la proprietà dal furto riguarda
tutti i proprietari di
beni
e
tutti coloro
che potrebbero rubarli; quella che impone di ricorrere al giudice,
senza farsi giustizia da soli, riguarda
tutti coloro
che lamentano un torto subìto ecc.
Analogamente, le norme richiamate valgono non una volta sola, ma
tutte le volte in
cui
i cittadini hanno un reddito, hanno una proprietà, lamentano un torto ecc.
Def inizione
di norma giuridica
La generalità
e l’astrattezza
Struttura
della norma giuridica:
ipotesi e conseguenze