Basic HTML Version
LE RELAZIONI TRA FORZA E MOVIMENTO
UNITÀ 7
In generale, si verifica che:
l’attrito dinamico è
minore
dell’attrito statico.
Durante il movimento, infatti, si riduce l’effetto frenante dovuto all’in-
castro delle irregolarità presenti nelle superfici dei corpi a contatto.
Per verificare questa relazione, basta trascinare un oggetto con un
dinamometro: la forza necessaria per mantenerlo in moto rettilineo
uniforme è minore di quella necessaria per metterlo in movimento.
Il coefficiente di attrito radente
Finora ci siamo occupati di casi in cui due corpi solidi strisciano l’uno
contro l’altro: in queste situazioni, la forza che si manifesta è l’
attrito
radente
.
Questa forza
non
dipende né dall’
estensione
delle superfici a contatto
né dalla
velocità
relativa tra le due superfici; invece, dipende dal
tipo
di
superfici a contatto
[
22
]
.
Se proviamo a fare scorrere il palmo della mano sulla superficie del
banco, prima appoggiandolo delicatamente e poi esercitando una certa
pressione, ci accorgiamo che nel primo caso lo scorrimento avviene più
facilmente. Infatti:
l’
attrito radente
è direttamente proporzionale alla forza con
cui le superfici sono premute l’una contro l’altra.
La proporzionalità diretta tra intensità della forza di attrito radente e
forza premente si esprime con la seguente formula:
attrito radente
coefficiente di attrito radente
F
a
µ F
p
forza premente
Il
coefficiente di attrito radente
rappresenta la costante
di proporzionalità tra attrito radente e forza premente, che
dipende dal tipo di superfici a contatto.
A
TTENZIONE
Quando un corpo è semplicemente appoggiato su una
superficie,
la forza premente è la forza peso
con cui il corpo preme sulla
superficie di base.
Se risolviamo la formula rispetto al coefficiente di attrito
µ
, ricaviamo:
il coefficiente µ è uguale al rapporto tra due grandezze omogenee
µ
F
a
F
p
è una grandezza
adimensionale
(un numero puro):
si esprime senza unità di misura
La
tabella 2
(nella pagina seguente) indica alcuni valori del coefficien-
te di attrito. In essa si distinguono due coefficienti di attrito:
µ
s
per il
caso statico e
µ
d
per quello dinamico. Inoltre, vale sempre la seguente
relazione:
µ
s
µ
d
il coefficiente di attrito radente statico è sempre
maggiore
di quello dinamico
F
a
F
a
F
a
La forza d’attrito, misurata sia in condizioni
statiche sia dinamiche, non dipende
dall’estensione delle superfici a contatto.
22
Aerodynamics is the study of
forces
and the resulting
motion of objects
through the air
.
The
NASA
has created a website,
the
Beginner's Guide to
Aerodynamics
, that allow you to
study aerodynamics at different
levels.
Check the internet page: why
understanding aerodynamics is so
important? What kind of objects
does it affect? How gas properties
and their changes in the atmosphere
are involved in the study of
aerodynamics?
Answer the questions and discuss
the topic with your classmates.
PHYSICS ON THE NET
@
Fisica_07-impa.indd 229
18/12/