MODULO 6
I Dispositivi di Protezione Collettiva
168
lezione
3
I parapetti e le protezioni dei
ponteggi
Gli impalcati, i ponti di servizio, le passerelle e tutti i
percorsi che sono posti a un’altezza superiore ai 2 metri
devono essere provvisti, su tutti i lati verso il vuoto, di
un robusto
parapetto
costituito da uno o più correnti
paralleli all’intavolato (il cui margine superiore sia posto
a non meno di 1 metro dal piano di calpestio) e di tavola
fermapiedi
alta non meno di 20 cm, messa di costa e
aderente al tavolato. Sia i correnti sia la tavola fermapiedi
devono essere applicati dalla parte interna dei montanti e
non devono lasciare una luce in senso verticale maggiore
di 60 cm (
figura 1
).
Occorre inoltre prestare grande attenzione alle
rampe di
scale
e ai
pianerottoli in costruzione
, che (a meno di
non bloccare completamente il transito) fino alla posa
in opera delle ringhiere definitive devono essere anch’essi
dotati di parapetti e fermapiedi fissati rigidamente a
strutture resistenti.
Per evitare il rischio di cadute rovinose, le
scale a mano
usate per l’accesso ai vari livelli dei ponteggi non devono
essere poste una in prosecuzione dell’altra e, se sistemate
sul lato esterno della struttura, devono essere provviste di
un corrimano/parapetto (
figura 2
).
Le
tavole in legno
che possono costituire il piano di
calpestio di ponti, passerelle o simili, devono avere fibre
con andamento parallelo al proprio asse e uno spessore
idoneo al carico da sopportare (in ogni caso maggiore di
4 cm) e larghezza superiore a 20 cm.
Le tavole in legno non devono avere nodi passanti che
ne riducano la resistenza di più del 10%, devono essere
sempre sovrapposte per almeno 40 cm ed essere assicurate
contro gli spostamenti, bene accostate tra di loro e
all’opera in costruzione. Solo per le opere di finitura è
consentito un distacco massimo dal fabbricato di 20 cm
(30 per i ponteggi metallici).
Il
parasassi
(generalmente tavole di legno o pannelli
metallici) è una protezione posta in opera inclinata
all’esterno del ponteggio, allo scopo di proteggere lo
spazio sottostante.
Nei lavori che prevedono la possibilità di caduta di
materiali (e sempre nelle costruzioni in calcestruzzo), in
corrispondenza dei luoghi di transito o stazionamento
deve essere sistemato un
impalcato di sicurezza
(o
mantovana
) a copertura del piano terreno, così da
proteggere il passaggio delle persone (
figura 3
).
Tale protezione può essere sostituita con una chiusura
continua in graticci sul fronte del ponteggio, qualora
i parapetti e le passerelle
Figura 1
Schema di montaggio delle protezioni in un ponteggio.
corrente
corrente
tavola fermapiede
impalcato
banchina
corrente
tavola fermapiede
impalcato
banchina
ponte
100 cm
40
40
20
100 cm
60
40
1 m
1 m
messa a terra
(dove necessaria)
Figura 2
Esempio di installazione delle scale nel ponteggio.