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Unità 6 •
La III declinazione
Imparisillabi con il nominativo sigmatico
Presentano il
nominativo
in
-s
, detto
sigmatico
(dal nome della lettera greca «sigma», corrispondente
alla sibilante s), i nomi ‘imparisillabi’ con il tema che finisce in:
•
dentale
(
-t-/-d-
): i nomi con tema in dentale hanno il nominativo in
-s
, con la
caduta della dentale
,
come virtu
s
, virtu
t
is, f., «valore» e lau
s
, lau
d
is, f., «lode»:
-t- + -s
➔
-s
genitivo: virtu
t
-is
➔
nominativo: virtu
t
- + -
s
➔
virtu
s
(altri esempi: aeta
s
, aetā
t
-is, f., «età»; liberta
s
, libertā
t
-is, f., «libertà»)
-d- + -s
➔
-s
genitivo: lau
d
-is
➔
nominativo: lau
d
- +
-s
➔
lau
s
(altri esempi: pē
s
, pĕ
d
-is, m., «piede»; lapi
s
, lapĭ
d
-is, m., «pietra»)
•
velare
(
-c-/-g-
): i nomi con tema in velare hanno il nominativo in
-x
, che è una
consonante doppia
,
come pa
x
, pa
c
is, f., «pace» e re
x
, re
g
is, m., «re»:
-c- + -s
➔
-x
genitivo: pa
c
-is
➔
nominativo: pa
c
- + -
s
➔
pax
(altri esempi: du
x
, du
c
-is, m., «comandante»; fa
x
, fa
c
-is, f., «fiaccola»)
-g- + -s
➔
-x
genitivo: re
g
-is
➔
nominativo: re
g
- +
-s
➔
re
x
(altro esempio: gre
x
, gre
g
-is, m., «gregge»)
•
labiale
(
-p-/-b-
): i nomi con tema in labiale hanno il nominativo in
-ps/-bs
, in cui le
consonanti
si
mantengono
distinte
, come o
ps
, o
p
-is, f., «aiuto» e ple
bs
, ple
b
-is, f., «plebe, popolo»:
-p- + -s
➔
-ps genitivo: o
p
-is
➔
nominativo: o
p
- + -
s
➔
o
ps
-b- + -s
➔
-bs genitivo: ple
b
-is
➔
nominativo: ple
b
- +
-s
➔
ple
bs
Molti sostantivi imparisillabi in dentale,
velare e labiale presentano anche una
variazione della vocale del tema
: infatti, la vocale
che compare nel nominativo si modifica nel corso della
flessione. Ecco alcuni esempi:
com
es
,
com
ĭt
-is
, m. e f.,
«compagno/-a»;
equ
es
,
equ
ĭt
-is
, m., «cavaliere»;
lim
es
,
lim
ĭt
-is
, m., «limite»;
mil
es
,
mil
ĭt
-is
, m., «soldato»;
ap
ex
,
ap
ĭc
-is
, m., «apice, punta»;
iud
ex
,
iud
ĭc
-is
, m., «giudice»;
vert
ex
,
vert
ĭc
-is
, m., «vertice, cima»;
princ
eps
,
princ
ĭp
-is
,
m., «capo».
Osservazioni
•
sibilante
(
-s-
): i temi in sibilante hanno la
-s
finale nel nominativo e vocativo singolari, ma presen-
tano
-r-
nel resto della declinazione, come flo
s
, flo
r
-is, m., «fiore»:
genitivo: flo
r
-is
➔
nominativo: flo
s
- + -
s
➔
flos (altri esempi: ae
s
, ae
r
-is, n., «bronzo»; iu
s
, iu
r
-is, n.,
«diritto»; mo
s
, mo
r
-is, m., «usanza, costume»; o
s
, o
r
-is, n., «bocca, volto»)
L’uscita
-s
del
nominativo
e del
vocativo
si muta in -r- nel resto della
flessione
, per il fenomeno del cosiddetto ‘rotacismo’ (dal
nome della lettera greca «rho», che corrisponde a
r
).
La maggior parte dei nomi
neutri
appartenenti a
questo gruppo presentano le seguenti uscite:
•
-us
al
nominativo
singolare;
•
-ŏris
o
-ĕris
al
genitivo
singolare.
Per esempio:
temp
us
,
temp
ŏr
-is
, «il tempo»;
corp
us
,
corp
ŏr
-is
, «corpo»;
pign
us
,
pign
ŏr
-is
, «pegno»;
scel
us
,
scel
ĕr
-
is
, «delitto»;
gen
us
,
gen
ĕr
-is
, «genere».
Osservazioni
Imparisillabi con il nominativo asigmatico
Presentano il nominativo
privo di -s finale
gli imparisillabi con il tema in:
•
liquida
(
-l-/-r-
); nei nomi con tema in liquida il
nominativo
corrisponde al puro tema
ed esce in
-l/-r
, come in
consu
l
, consŭ
l
-is, m., «console» e orato
r
, oratō
r
-is, m., «oratore»:
– genitivo: consŭ
l
-is
➔
nominativo: consu
l
(altri esempi: exu
l
, exŭ
l
-is, m., «esule»; sa
l
, sa
l
-is, m. e n.,
«sale»; so
l
, so
l
-is, m., «sole»)
– genitivo: oratō
r
-is
➔
nominativo: orato
r
(altri esempi: amo
r
, amō
r
-is, m., «amore»; mulĭe
r
, muliĕ
r
-is,
f., «donna»; murmu
r
, murmŭ
r
-is, n., «mormorio»; sorŏ
r
, sorō
r
-is, f., «sorella»)