Page 24 - 120900031632_conte_loradilatino

Basic HTML Version

56
Le
congiunzioni coordinanti copulative
più usa-
te in latino sono:
• et, -que, ac o atque, «e»;
• etiam, quoque, «anche, persino»;
• nec o neque, «né, e non».
Et, -que, ac
e
atque,
«e»
Le congiunzioni et,
-que,
ac
e atque
equival-
gono tutte all’italiano «e», ma si distinguono
per l’uso:
et
, la congiunzione copulativa
più usata
in lati-
no, è quella da cui è derivato il nostro «e»:
ESEMPIO
domina
et
ancilla
la padrona
e
l’ancella
Come nec, neque (vedi sotto), spesso et è usata
in
correlazione
, ripetuta davanti a due termini; in
italiano si può tradurre con «sia… sia» o «non so-
lo… ma anche»:
ESEMPIO
Et
liberos
et
servos amo.
Amo
sia
gli uomini liberi
sia
gli schiavi.
(= Amo
non solo
gli uomini liberi,
ma anche
gli schiavi).
-que
è una congiunzione
enclitica
che si unisce
alla seconda delle due parole collegate:
ESEMPIO
domina ancilla
que
=
domina
et
ancilla
la padrona
e
l’ancella
ac
e
atque
si equivalgono, con la sola differen-
za che
atque
si usa
davanti a vocale
e davanti
a c, g, mentre
ac
si usa
davanti a consonante
(tranne c e g):
ESEMPIO
domina
atque
ancilla
la padrona
e
l’ancella
domina
ac d
ominus
la padrona
e
il padrone
Etiam
e
quoque,
«anche»
Etiam
corrisponde a un
et
rafforzato
e si traduce
in italiano con «anche, persino»:
ESEMPIO
Etiam
domini invidiam timent.
Anche
i padroni temono l’odio.
Simile è il valore di
quoque
che, a differenza di
etiam, è però
posposto
alla parola cui si riferisce
(vale a dire che la segue, invece di precederla):
ESEMPIO
Domini
quoque
invidiam timent
.
Anche
i padroni temono l’odio.
Nec
e
neque
, «né»
Nec
e
neque
sono la
forma negativa di et
e valgo-
no «né, e non». Possono unire due termini posti in
correlazione o due proposizioni:
ESEMPIO
neque
ancilla
neque
domina
l’ancella
la padrona
(unisce due termini)
Amicos video
neque
curas habeo.
Vedo gli amici
e non
ho preoccupazioni.
(unisce due proposizioni)
Le congiunzioni coordinanti avversative
Le congiunzioni coordinanti avversative
legano
due parole o due proposizioni contrapposte
. In
italiano le più frequenti sono «ma», «anzi», «ep-
pure», «però», «tuttavia». In latino le congiunzioni
coordinanti avversative
sono:
sed
, la più comune delle congiunzioni coordi-
nanti latine, che ha un forte valore avversativo
e si traduce con «ma»:
ESEMPIO
Non vixit iste,
sed
in vita mortuus est
(S
eneca
).
Costui non ha vissuto,
ma
mentre viveva era
morto.
at
, che è la più forte delle avversative e si può
tradurre con «ma», «al contrario»:
ESEMPIO
At
Catoni studiummodestiae, decoris sed
maxime
severitatis erat
(S
allustio
).
Al contrario Catone aveva pensiero per la
modestia, il decoro, ma soprattutto per
l’austerità.
autem
, debolmente avversativa; si può tradurre
con «ma, invece, d’altra parte, e poi». Autem non
si trova mai all’inizio della frase ma segue sem-
pre un’altra parola, poiché serve a sottolineare i
Le congiunzioni coordinanti copulative
L1_U04_038_057.indd 56
29/11/