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D.
Quali casi escono in
-a
?
R.
Tutti i
casi diretti
(nominativo, accusativo e vocativo) dei sostantivi neutri:
«le guerre», sogg. (nom. n. pl.)
bell
a
=
«le guerre», ogg. (acc. n. pl.)
«o guerre!» (voc. n. pl.)
Per decidere di volta in volta di quale caso si tratti, fra quelli che hanno le stesse uscite, bisogna consi-
derare attentamente il contesto.
Inoltre fai molta attenzione al fatto che
due terminazioni
,
-is
e
-a
, sono comuni sia alla
II
, sia alla
I
declinazione
.
D.
Quali casi delle prime due declinazioni escono in
-is
?
R.
Il
dativo
e
l’
ablativo plurali
della I e della II declinazione:
«alle rose» (dat. f. pl.)
«ai venti» (dat. m. pl.)
ros
is
=
vent
is
=
«con le rose» (abl. f. pl.)
«con i venti» (abl. m. pl.)
«agli schiavi» (dat. m. pl., da
serv
us
), ma anche «alle schiave» (dat. f. pl., da
serv
a
)
serv
is
=
«con gli schiavi» (abl. m. pl., da
serv
us
), ma anche «con le schiave» (abl. f. pl., da
serv
a
)
D.
A quali casi delle prime due declinazioni può corrispondere l’uscita
-a
?
R.
Ai
casi diretti plurali
del neutro della
II declinazione
e al
nominativo
,
vocativo
e
ablativo sin-
golari
della
I declinazione
:
«le guerre», sogg. (nom. n. pl.)
rosă
, «la rosa» (nom. f. sg.)
bell
a
=
«le guerre», ogg. (acc. n. pl.)
ros
a
=
rosă
, «o rosa!» (voc. f. sg.)
«o guerre!» (voc. n. pl.)
rosā
, «con la rosa» (abl. f. sg.)
Perciò, quando incontri una parola con terminazione
-a
o
-is
, devi
stabilire
prima di tutto
se è un
nome della I declinazione o della II
. Per questo è fondamentale
conoscere il lessico
o, comunque,
cercare attentamente le parole sul
dizionario
.
Sintassi
1.
2
I complementi di luogo
Il complemento di stato in luogo
Il
complemento di stato in luogo
indica
il luogo in cui si svolge un’azione
ed è retto generalmente
dai verbi che indicano una permanenza in un luogo («abitare», «essere», «restare», «stare», «trovarsi»).
Il complemento di stato in luogo si esprime in latino nel caso
ablativo
preceduto dalla preposizione
in
.
ESEMPIO
In areā
multae gallinae sunt
.
Nell’aia
ci sono molte galline.
Tuttavia, con i
nomi di città o di piccola isola
il complemento di stato in luogo si esprime:
• nel caso
locativo
, le cui desinenze coincidono con quelle del genitivo, se il nome è della
I
o della
II
declinazione
e di numero
singolare
:
ESEMPIO
Herodotus
Romae
erat
(Cicerone).
Erodoto era
a Roma
.
Corinthi
sum.
Sono
a Corinto
.
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