training
E6
Lezione 4
pagina
24
I dati
I concetti e le formule
I dati sperimentali sono informazioni quantitati-
ve oggettive ma non vanno confusi con le leggi
fisiche. Esse devono
corrispondere
ai valori speri-
mentali entro un certo margine di incertezza.
5
Un grafico cartesiano permette di visualizzare l’an-
damento dei dati sperimentali molto più chiaramente
di una tabella. Inoltre, se disegnato in tempo reale in
laboratorio, permette l’identificazione dei dati rilevati
in modo scorretto, e indica immediatamente le letture
errate che si devono rifare.
Disegna un grafico cartesiano con i seguenti dati e tro-
va il punto dove è stato commesso un errore di lettura.
Tempo (s)
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Temperatura (°C) 22 24 26 28 30 32 36 38 40
Lezione 2, esercizio 3
G
(grandezza misurata)
strumento
metodo
tempo di un viaggio
orologio digitale
diametro di una circonferenza
righello
raggio di una sfera
metro flessibile
indiretto
densità di un cubo di ferro
bilancia (massa) e metro (volume )
temperatura di un paziente
termometro
altezza del gradino di una scala
metro a nastro
I concetti e le formule
A ogni misura corrisponde un’incertezza che di-
pende dalla sensibilità dello strumento (incer-
tezza strumentale) e dalle condizioni di lettura
(cause aleatorie). I termini
incertezza
ed
errore
nell’ambito dei dati sperimentali sono sinonimi.
Il valore medio di una grandezza compresa fra
g
min
e
g
max
è la sua media aritmetica:
g
g g
2
0
max
min
=
+
L’errore assoluto di una misura compresa fra
g
min
e
g
max
è:
e
g g
2
–
max
min
=
e l’errore relativo
e
r
si calcola con il rapporto:
e g
e
0
r
=
L’espressione della misura è data da
g
=
g
0
±
e
Esercizi_U02_Fisica.indd 6
09/12/11 15:23