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Lez ione 2
Le proprietà della materia
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Le proprietà dei corpi
Alcune proprietà della materia sono caratteristiche di tutti i corpi (
proprietà
generali
). Per esempio, tutti i corpi hannoun’estensione spaziale, sonodiscontinui,
possono esistere in stati di aggregazione diversi (solido, liquido, aeriforme) ecc.
Alcune proprietà invece sono specifiche, cioè non sono comuni a tutti i corpi
e, dove sono presenti, lo sono in misura diversa. Queste sono le
proprietà
fisiche
. Sono proprietà fisiche, ad esempio, l’elasticità, la conducibilità
termica, la conducibilità elettrica, il magnetismo, ecc.
Altre proprietà, infine, definite
proprietà chimiche
, descrivono il compor-
tamento chimico dei corpi, cioè l’attitudine a mutare la loro specie chimica.
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La discontinuità della materia
Osservando un blocchetto di ferro o di altro materiale viene spontaneo
domandarsi se la materia che lo forma è un ammasso uniforme oppure
se è costituita da un insieme di parti più piccole. Per rispondere a questa
domanda sarebbe necessario suddividere il blocchetto prima in due pezzi,
poi suddividere ogni pezzo in altre due parti e così via. È evidente che questo
processo di suddivisione ha un limite pratico, definito dalle caratteristiche
dei mezzi tecnici di cui si dispone. Disponendo di mezzi adeguati si potrebbe
suddividere il blocchetto in parti sempre più piccole, oppure questo processo
di frazionamento dovrebbe a un certo punto arrestarsi?
Nel corso della storia molte sono state le risposte a questa domanda. Le
conclusioni alle quali è pervenuta la scienza, studiando le trasformazioni e i
comportamenti delle diverse sostanze, sono le seguenti:
•
La più piccola quantità di una stessa sostanza che può essere isolata con
mezzi chimici è l’
atomo
, che a sua volta è formato da particelle ancora più
piccole, le quali possono essere liberate soltanto mediante processi fisici.
•
L’unione di più atomi porta alla formazione di un’entità più complessa che è la
molecola
. Gli atomi che formano una molecola possono essere uguali o diversi.
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Elementi e composti
Una sostanza formata da atomi tutti eguali tra loro è definita elemento.
Gli elementi naturali sono 92; altri 26 sono stati ottenuti artificialmente. Ogni
elemento è caratterizzato da un simbolo costituito da una o due lettere, di cui
quella iniziale è maiuscola, che qualche volta deriva dal nome latino della
sostanza. Alcuni esempi: il cloro (Cl), il carbonio (C), il rame (Cu) e così via. Il
simbolo di un elemento è sempre accompagnato a destra, in basso, dal numero
degli atomi che formano la sua molecola (se questo è maggiore di uno) (
figura 6
).
Una molecola che contiene un solo atomo si definisce
monoatomica
;
se ne contiene due si definisce
biatomica
; se ne contiene più di due si
definisce
poliatomica
. Per esempio, le molecole dell’elio e del neon sono
monoatomiche; quelle dell’idrogeno e dell’ossigeno sono biatomiche; quelle
del fosforo e dello zolfo sono poliatomiche.
Una sostanza le cui molecole sono costituite da atomi differenti si
definisce composto.
Ogni composto è rappresentato dalla cosiddetta
formula chimica
, nella quale compare il tipo e il numero degli atomi che lo
formano. NaCl, ad esempio, è la formula chimica della molecola del sale da
cucina (cloruro di sodio); H
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O è la formula chimica della molecola dell’acqua,
che è formata da due atomi di idrogeno e da un atomo di ossigeno (
figura 7
).
figura 6
Il numero a deponente
nel simbolo di un elemento
indica quanti atomi formano
la sua molecola.
figura 7
Elementi che
compongono la molecola
dell’acqua.
He Ne
P
4
S
8
H
2
O
2
H
H
O
H
2
O
Rispondi tu
1.
La luce è un corpo
materiale? Perché?
2.
La luce può fare
parte di un sistema
materiale? Perché?
3.
Il colore può essere
considerato una
proprietà fisica?
Perché?
4.
L’acidità può essere
considerata una
proprietà fisica?
Perché?
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