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L’impianto elettrico negli edifici ad uso civile: tecnologie tradizionali
M
DUL
secondo ne rappresenta il dorso con i morsetti per il collegamento all’impianto.
Da notare il morsetto di terra in posizione isolata rispetto agli altri.
Fig. 2
E
sistono diversi tipi di prese (e di corrispondenti spine) a seconda dei seguenti
fattori:
•
posizione spaziale degli alveoli;
•
distanza tra gli alveoli;
•
dimensione degli alveoli;
•
presenza e posizione del contatto di terra;
•
corrente nominale;
•
modalità di posa, in scatole da incasso o scatole esterne.
Q
uesti fattori producono una notevole varietà di offerta delle ditte produttrici,
anche in relazione al paese a cui si rivolgono.
Per quello che riguarda l’Italia i tipi di prese più usate per uso domestico o simi-
lare sono:
•
2P + T 10 A (P11)
: con alveoli allineati ed una distanza tra gli alveoli estremi
di 19 mm;
•
2P + T 16 A (P17)
: con alveoli allineati ed una distanza tra gli alveoli estremi
di 26 mm;
•
2P + T 10/16 A (P17/11)
: detta anche “bipasso”, con alveoli allineati “doppi” ed
una distanza tra gli alveoli estremi di 26 mm/19 mm;
•
2P + T 16 A (schuko)
: usata in Germania, con terra laterale ed una distanza tra
gli alveoli estremi di 19 mm;
•
2P + T 10/16 A (P30)
: con terra sia laterale che centrale e distanza tra gli alveoli
di 19 mm.
L
e norme impongono una
sezione minima
dei cavi che alimentano le prese in
base alla loro corrente nominale: per le
prese da 10 A
sono previsti cavi con se-
zione 1,5 mm
2
, per le
prese da 16 A
cavi con sezione 2,5 mm
2
.
N
ella legenda simboli n. 5 sono riportati i simboli (assieme ad una rappre-
sentazione fotografica) per le prese elencate sopra, da utilizzare nei diversi
schemi.
16 A
250 V~
alveoli
morsetto
di terra