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L’impianto elettrico negli edifici ad uso civile: tecnologie tradizionali
E S E R C I Z I
6-8, pagg. 351-352.
nella figura 1 della Lezione 6 di questo Modulo, unitamente al supporto porta
apparecchi e alla placca di finitura.
Nel caso dell’impianto che è stato preso come esempio, è sufficiente una sola sca-
tola a due moduli, con due interruttori. Se, come spesso avviene, venisse utilizza-
ta la normale scatola a tre moduli, il vano rimasto libero dovrebbe essere ricoperto
da un “falso polo” con un copritasto simile a quello degli altri interruttori.
I
n generale i dispositivi di interruzione per l’impianto di illuminazione devono
avere una corrente nominale di 10 A, ma attualmente sono molto usati anche
dispositivi con una corrente nominale di 16 A. La stessa considerazione è valida
anche per gli altri dispositivi di interruzione (deviatori, invertitori, interruttori
bipolari) che saranno studiati nelle successive Lezioni di questo Modulo.
I
n definitiva l’elenco dei materiali per realizzare l’impianto della Lezione 7, aven-
do ipotizzato già esistenti la linea principale e la cassetta C, potrebbe essere quel-
lo della tabella 5.
T a b e l l a 5
Allegato alla tavola n. 2:
Elenco materiali – computo metrico
Numero
riferimento
Codice
articolo
Descrizione
Unità di
misura
Quantità
01
xxxx
tubo protettivo, per posa sotto intonaco,
in materiale termoplastico, corrugato,
pieghevole, leggero, diametro ø 20
m
9,0
02
xxxx
cavo unipolare N07V-k, sezione 1,5 mm
2
m
32,0
03
xxxx
scatola portafrutto da incasso tre moduli
n
1
04
xxxx
supporto per scatola portafrutto da incasso
tre moduli
n
1
05
xxxx
interruttore unipolare 10 A, di tipo civile,
modulare, per scatola da incasso, compreso
copritasto illuminabile
n
2
06
xxxx
lampadina precablata di localizzazione, a
scarica, 230 V
n
1
E S E M P I O
Ora prova tu a realizzare le tabelle relative a: formazione linee, lunghezza cavi e tubi protettivi, com-
puto metrico (conformemente alle tabelle 2, 3 e 5), da allegare alla tavola n. 1 “Punto luce interrot-
to”. Formalizzerai le stesse tabelle anche per le prossime tavole che saranno illustrate.
E s e r c i z i
6-8, pagg. 351-352.
Lavoriamo con le
competenze