Fenomeni, leggi, esperimenti meccanica e termodinamica
quenza, nel testo paragrafi il cui obiettivo è l’analisi
quantitativa di un esperimento eseguito a conferma
di una legge appena proposta in termini teorici. Per
gli esperimenti da svolgersi in laboratorio è stata
poi preparata una raccolta di proposte sperimentali
pubblicate on line che si collocano a diversi livelli di
difficoltà e impegno. Un estratto di questa raccolta
è contenuto nel fascicolo di Laboratorio allegato a
questo volume.
Infine, a partire da questo volume, l’esposizione dei
concetti fondamentali sarà attenta anche alla loro
motivazione ed evoluzione storica. La riflessione sul-
le origini dei principi fisici consente infatti di appro-
fondire le problematiche che li hanno generati e, in
ultima analisi, di comprendere meglio il percorso che
ha condotto, a partire da un certo problema inerente
l’interpretazione di un certo fenomeno fisico, alla for-
mulazione delle leggi in grado di risolverlo.
GRANDEZZE FISICHE
caratteristiche di un corpo
o di un fenomeno
suscettibili dimisura
FONDAMENTALI
LUNGHEZZA (m)
TEMPO (s)
MASSA (kg)
TEMPERATURA (K)
INTENSITà DI
CORRENTE (A)
QUANTITà DI
MATERIA (mol)
INTENSITà
LUMINOSA (cd)
FORZA (N)
DENSITà (kg/m
3
)
PRESSIONE (Pa)
NUMERO
E UNITà
DI MISURA
DIREZIONE
VERSO INTENSITà
(O MODULO)
DERIVATE
si distinguono in
si distinguono in
secondo il S.I.
queste sono
esempi di tali
grandezze sono
SCALARI
VETTORIALI
caratterizzate da
ACCIDENTALE
INCERTEZZA
SISTEMATICO
VETTORI
la loromisura
comporta sempre
errori di tipo
a causa dei quali il valore
di una grandezza risulta
sempre caratterizzato da
rappresentabili con
MAPPA RIASSUNTIVA 1
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