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Spunti per la riflessione e il dibattito
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1.
Ti sembra giusto
, o comunque opportuno, che
un’impresa abbia soltanto persone povere tra i suoi
clienti? Non sarebbe meglio se i prodotti dell’impre-
sa fossero destinati, eventualmente a prezzi più alti,
anche a soggetti benestanti?
2.
Ritieni
che la proposta di Yunus, relativa alle impre-
se con finalità sociali, possa essere un contributo
valido nella lotta contro la povertà? Cerca di motiva-
re adeguatamente la tua risposta.
3. Nei Paesi sviluppati
, per esempio in Italia, potreb-
bero essere utili le imprese con finalità sociali? Per-
ché?
no affidamento su donazioni e contributi di natura
volontaria. Tali organizzazioni svolgono un lavoro lo-
devole, ma, non avendo l’obiettivo del recupero dei co-
sti, sono costrette quasi sempre a “spendere tempo ed
energie nella raccolta di fondi”; non avviene per un’im-
presa con finalità sociali, che opera in via prioritaria per
il miglioramento della società, ma viene “gestita con gli
stessi criteri adottati dalle imprese tradizionali” e quin-
di è in grado di coprire completamente i costi.
In secondo luogo
l’impresa con finalità sociali dimo-
stra come sia limitato il
modello unidimensionale di
uomo
che viene fornito dalla teoria economica tradi-
zionale. Tale teoria “ha escogitato quell’essere umano
a una dimensione che è l’imprenditore. Lo ha isolato
dal resto della vita, separandolo soprattutto dalla sfera
sociale, così che non gli resta che occuparsi di una sola
cosa: la massimizzazione del profitto”. In realtà, affer-
ma Yunus, gli uomini non sono esseri a una dimensione
e la loro natura è essenzialmente “multidimensionale”;
per comprendere e riconoscere la multidimensionalità
degli esseri umani ci serve un
nuovo tipo di impresa
,
che sia capace di porsi obiettivi diversi dal profitto e sia
in grado di “dedicarsi totalmente alla risoluzione dei
problemi sociali e ambientali”.
La proposta di Yunus è interessante anche come stru-
mento per contrastare le situazioni di povertà che
ancora oggi caratterizzano molte regioni del mondo.
La proposta è basata sull’esperienza della
Grameen
Bank
, una banca che Yunus ha fondato nel 1977 per
offrire piccoli prestiti ai poveri del Bangladesh. Dopo
il successo di tale iniziativa sono state costituite nu-
merose imprese operanti nei settori più diversi (per
esempio nel campo delle tecniche agricole, dei servizi
medici, della produzione elettronica ecc.) e tutte colle-
gate in vario modo con la Grameen Bank.
L’attività delle imprese in questione rappresenta un ve-
ro e proprio
business sociale
, tenendo conto che le
imprese sono autosufficienti sul piano economico – in-
fatti vendono beni o servizi come tutte le altre imprese
– ma sono legate tra loro da un obiettivo ben preciso:
“migliorare le condizioni di vita delle popolazioni del
Bangladesh e dei poveri in particolare”.
L’impresa stessa, tuttavia, viene gestita con i
……………………. adottati dalle aziende
tradizionali, e quindi è in ……………………….. di re-
cuperare completamente i suoi costi.
3.
Rispondi alle seguenti domande
1.
Come deve essere caratterizzata un’impresa con
finalità sociali?
2.
Che cosa vuol dire “modello unidimensionale di
uomo” in base alla teoria economica tradizionale?
3.
A quale fenomeno si fa riferimento quando si parla
di “business sociale”?
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