Titolo IV - Rapporti politici

Articolo 53

Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è improntato a criteri di progressività.

La storia

La discussione sull’art. 53 fu incentrata sul principio della progressività del sistema tributario, che rappresentava una novità per l’ordinamento italiano.
L’on. Salvatore Scoca (Democrazia cristiana) affermò che il principio della progressività serviva a redistribuire il carico fiscale che, attraverso i tributi indiretti, incideva eccessivamente sulle «classi meno abbienti»: per questo motivo era necessario eliminare questa disuguaglianza attraverso la «non imponibilità del reddito minimo» e «l’applicazione progressiva dei tributi sui patrimoni e sui redditi globali più ricchi al fine di compensare con questi la necessaria diminuzione della pressione tributaria sulle classi povere».
Spiegò Scoca: «Naturalmente con questa enunciazione non vogliamo dire, né lo potremmo, che tutte indistintamente le imposte debbono essere progressive, perché ben sappiamo come ciò sarebbe impossibile e scientificamente errato».

Il commento

L’art. 53 afferma che chi svolge un’attività lavorativa (compresi gli stranieri e gli apolidi) ha il dovere di pagare le tasse: si tratta di un dovere di solidarietà, in quanto il pagamento dei tributi è indispensabile per rendere effettive le protezioni sociali.
Il sistema tributario – cioè l’insieme delle leggi concernenti i tributi – deve seguire un criterio di progressività: la percentuale della retribuzione da versare al fisco (definita aliquota d’imposta) deve essere minore per le persone con i redditi più bassi e maggiore per quelle che percepiscono emolumenti elevati.
In Italia esiste un grave problema fiscale dovuto alla presenza di un numero significativo di evasori, ovvero persone che non pagano – in tutto o in parte – i tributi pur essendo tenuti a farlo: ciò finisce per sottrarre notevoli risorse economiche allo Stato che è costretto ad aumentare la pressione fiscale gravando ulteriormente sui cittadini onesti.