Principi fondamentali
Articolo 11
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
La storia
L’Assemblea Costituente si trovò largamente concorde nell’approvare questo articolo che ripudia la guerra come strumento di offesa verso gli altri popoli.
Non è difficile immaginare le ragioni di un consenso così ampio: vi era la volontà di non ripetere gli errori fatti dal regime fascista che aveva trascinato l’Italia a combattere la seconda guerra mondiale. I risultati di quella guerra, infatti, furono disastrosi e precipitarono il paese in uno stato di profonda miseria.
Nel corso del dibattimento, fu proposto un solo emendamento («… alle limitazioni di sovranità necessarie alla unità dell’Europa e a un ordinamento che assicuri…»), poi ritirato in quanto l’Assemblea rassicurò il proponente che l’aspirazione all’unità dell’Europa era un «principio italianissimo».