Obiettivi


Aristotele distingue tra Giustizia distributiva (che ha l’obiettivo di distribuire vantaggi e risorse in funzione del merito) e Giustizia retributiva (che ha l’obiettivo di punire chi commette crimini). Della Giustizia distributiva si occupano politica ed economia; della giustizia retributiva si occupa il diritto. Di quest’ultima discuterà la lezione, in cui saranno toccati temi come l'opposizione tra retribuzione e utilità della pena, la giustizia algoritmica e il neurodiritto, la pena di morte.

 

Si parlerà di:



  • Giustizia distributiva e retributiva. Come si può leggere oggi la concezione di Aristotele tra Giustizia distributiva e Giustizia retributiva? C’è una relazione tra queste due forme di giustizia?

  • Retributivismo e utilitarismo in teoria della pena. Secondo la concezione retributivistica della pena, è giusto punire tutti quelli che lo meritano; secondo la concezione utilitaristica, si deve punire solo chi è socialmente utile punire. Qual è la concezione da preferirsi?

  • Giustizia e algoritmi. Un tema molto dibattuto oggi da giuristi e filosofi è la liceità dell’uso degli algoritmi nell’ambito legale. Una delle domande più urgenti è: è lecito punire sulla base di algoritmi deterministici o la giustizia rimarrà sempre una materia irriducibilmente umana?

  • Neurodiritto. Un numero crescente di autori propone oggi una completa revisione dei fondamenti del diritto sulla base dell’idea che nessuno di noi agisce mai liberamente e dunque nessuno mai è responsabile di ciò che fa. Quanto fondamento ha questa proposta?

  • Pena di morte. Duecentocinquant’anni dopo Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, nessuno Stato dell’Unione europea prevede la pena di morte nel proprio ordinamento; e tuttavia viene spesso avanzata la richiesta di reintrodurre questa forma di punizione. Qual è la risposta razionale a questa richiesta?






Relatore


Mario De Caro è professore di Filosofia morale a Roma Tre e dal 2000 Visiting Professor alla Tufts University. Già Fulbright Fellow a Harvard, Visiting Scholar al MIT e presidente della Società Italiana di Filosofia Analitica, è vicepresidente della Consulta Nazionale di Filosofia. Scrive sul «Sole 24 Ore» e ha collaborato con la RAI. È intervenuto in seminari e conferenze in più di cento università in diciotto nazioni. Autore di cinque volumi e curatore di venti raccolte di saggi in italiano e in inglese, ha scritto oltre centocinquanta articoli scientifici in sei lingue. Per Mondadori Università ha pubblicato (con Sergio Filippo Magni e Maria Silvia Vaccarezza) Le sfide dell’etica (2021).


Moderatore


Duccio Canestri, Docente e consulente editoriale, Mondadori Education.

 

Dal nostro Catalogo

LE SFIDE DELL'ETICA

Mario De Caro, Sergio Filippo Magni, Maria Silvia Vaccarezza
Questo volume offre, in forma sintetica e di agile fruizione, una solida introduzione ai temi cardine della filosofia morale, da quelli spiccatamente teorici a quelli applicativi di più urgente attualità. Nella prima sezione vengono introdotte le nozioni fondamentali della disciplina e nella seconda i temi più significativi dell'etica pratica, che si collocano all'intersezione tra filosofia, scienza e tecnologia. Ogni capitolo è dedicato a un concetto chiave, che prima è introdotto, poi analizzato brevemente dal punto di vista storico e infine scandagliato considerandone tre snodi teorici di particolare rilievo. La funzione del volume è duplice: da una parte, è un manuale introduttivo per studenti universitari, dall'altra un'accessibile introduzione all'etica per il pubblico non specializzato.
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