Arte e sovranità da Augusto alla Costituzione

Tomaso Montanari

Il seminario individua e segue uno dei fili rossi che congiungono, attraverso duemila anni, due idee di sovranità: quella affermata da Augusto, da una parte, e dall’altra quella progettata dalla nostra Costituzione. Questo particolare, attualissimo, filo rosso consiste nel nesso fortissimo che in entrambi i casi lega l’arte, e dunque ciò che oggi chiamiamo patrimonio culturale (o come dice l’articolo 9 della Costituzione: «paesaggio e patrimonio storico e artistico della nazione») alla rappresentazione e alla legittimazione della sovranità: un tempo quella degli imperatori, dei papi, dei granduchi, oggi quella dei cittadini sovrani, in una sovrapposizione densa di implicazioni e significati.

Tomaso Montanari è professore ordinario di storia dell’arte moderna presso l’Università per stranieri di Siena. Scrive per il Venerdì de «la Repubblica» e per «Il Fatto quotidiano».
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