CICERONE TRA ANTICHI E MODERNI
Atti del IV Symposium Ciceronianum Arpinas
Nel volume, il quarto della serie, si alternano relazioni dedicate propriamente all'opera di Cicerone e relazioni dedicate alla fortuna della sua opera nella cultura moderna e contemporanea. Giuseppe Aricò esamina il rapporto di Cicerone con il teatro, mentre Giancarlo Mazzoli si sofferma sul concetto di gloria che emerge dalle sue pagine. Emanuele Narducci illustra l'irriverente ritratto ciceroniano tratteggiato da Gadda e Paolo Esposito dà conto della messa in scena della morte del grande Arpinate da parte della coppia Fruttero & Lucentini.
Autore/i e indice
Autori
Il curatore
Emanuele Narducci è professore ordinario di Letteratura latina all’Università di Firenze.
Indice
Premessa; Saluto del sindaco di Arpino Fabio Forte; Saluto di Filippo Materiale, dirigente scolastico del liceo ‘Tulliano’ e presidente del Centro Studi Umanistici ‘Marco Tullio Cicerone’; Introduzione ai lavori; Giuseppe Aricò, Cicerone e il teatro; Emanuele Narducci, Appunti sulla fortuna del De Officiis nelle lettere italiane; Giancarlo Mazzoli, Riflessioni sulla semantica ciceroniana della gloria; Paolo Esposito, La morte di Cicerone da Livio a Fruttero & Lucentini.