Tmèsi
(dal greco tmésis, "taglio"): figura metrica risultante dalla divisione di una parola in due parti, delle quali l'una in fine di verso e l'altra all'inizio del verso successivo, per esigenze di ritmo o di rima, come, per esempio, nei versi dell'Ariosto: Fece la donna di sua man le sopra- / -vesti a cui l'arme converrian più fine.

Tòpos
("luogo", in greco): un'immagine letteraria cui l'uso insistito ha finito per sottrarre efficacia e pregnanza, al punto da ridurla a un vuoto "luogo comune", a una enunciazione, cioè, convenzionale e stereotipata.

Traslàto
(dal latino translatus, "trasportato, trasformato"): ogni tipo di espressione figurata che costituisce una trasformazione semantica della parola adottata per finalità artistiche. Vedi anche Figure retoriche.