Genere letterario
Luogo all'interno del quale un'opera letteraria trova la sua identità, riconoscendosi in altre ad essa affini per scelte tematiche, stilistiche e strutturali. In epoca classica il discorso letterario veniva classificato in forme drammatiche, forme narrative e forme lirico-soggettive, a loro volta frammentate e suddivise in vari generi letterari: tragedia, commedia, farsa, dramma pastorale, melodramma; poesia epica; favola, fiaba, novella, racconto, romanzo; lirica, elegia, idillio, epigramma, satira ecc. In epoca recente, dopo il rifiuto di ogni imposizione normativa da parte del Romanticismo, si è riguardato ai generi letterari come a messaggi artistici comprensibili all'interno di un determinato codice, comprensibile a sua volta all'interno del generale sistema letterario.

Grammatica
(dal greco grammatiké [téchne], "[arte] delle lettere", da gráphein, "scrivere"): il complesso delle strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche di una lingua e delle norme che ne regolano l'uso. La descrizione e l'analisi di tali strutture e norme.