Figura etimologica
Consiste nell'usare a scopi espressivi, nell'ambito della stessa frase, due parole aventi in comune l'etimologia, come, per esempio, nel dantesco selva selvaggia.

Figure retoriche
Parole o costrutti che, allontanandosi dall'uso linguistico normale, usano espressioni che rendono più vivace, più efficace e più personale il discorso: esse sono dette retoriche perché sono state codificate nell'ambito dell'arte retorica, cioè delle tecniche volte a insegnare a parlare e a scrivere in modo convincente.
Considerate nel mondo classico come modi di espressione lontani da quelli della comunicazione ordinaria e quotidiana, e per questa ragione ascritti solamente al campo della poesia in virtù del loro peculiare "ornato", oggi le figure retoriche vengono intese in un'accezione più vasta, come espressioni particolarmente pregnanti e tali da imporre una interpretazione che tenga conto dell'accrescimento di significato di cui sono specificamente portatrici. Da questo punto di vista la funzione delle figure diventa essenziale all'interno di un discorso, non tanto per abbellirlo, quanto piuttosto per comunicare a esso una particolare carica emotiva che incrementi il senso del messaggio. Le più importanti figure retoriche, che si distinguono generalmente in figure di parole, dell'ordine e del pensiero, sono illustrate nella tabella seguente.

Filologìa

(dal greco phílos, "amico" e lógos, "discorso, parola", propr. "amore per i discorsi, le parole"): scienza che si propone di ricostruire un testo letterario nella sua forma più vicina all'originale analizzandone la genesi, la struttura e le diverse versioni esistenti.

Flash-back
("lampo indietro", in inglese) o analèssi: evocazione di un fatto anteriore rispetto al momento della storia in cui viene inserito e di cui costituisce in qualche modo la giustificazione o la premessa. Usato ordinariamente nell'ambito della cinematografia, un simile procedimento ha da sempre applicazione anche nell'ambito letterario, specialmente nei romanzi e nelle novelle, per caratterizzare eventi e personaggi.

Flusso di coscienza
(traduzione dall'inglese stream of consciousness): tecnica espressiva che consiste nella libera e immediata trascrizione delle idee e dei sentimenti che agitano nel profondo il personaggio di un romanzo e si attua seguendo un criterio che rispetti il processo reale del pensiero, per il quale non valgono ovviamente vincoli e nessi logici nella ideazione e nella espressione e procede quindi per libere associazioni di immagini sul filo dell'analogia.

Fonetica
(dal greco phoné, "voce, suono"): studio dei suoni di una lingua dal punto di vista fisico e fisiologico. La fonetica infatti prende in considerazione tutti i suoni linguistici che possono essere prodotti dalla voce umana, analizzandone il modo in cui si formano e le caratteristiche.

Fonologìa
(dal greco phoné, "suono, voce" e lógos, "studio"): studio dei suoni di una lingua dal punto di vista della loro funzione distintiva nella comunicazione e del loro organizzarsi in parole.