Una lingua chiacchierata
La rivoluzione semantica del Cristianesimo

Come parli, barbaro?

Le parole









Dal latino all'italiano

L’italiano medio, secondo i rilevamenti statistici più recenti, usa ormai senza problemi la lingua italiana, anche se – lamentano i linguisti – si tratta di una lingua sempre più impoverita e imbastardita, insidiata com’è dall’inglese, la pubblicità e la televisione. Il vocabolario, per questo «italiano medio», è una sorta di prontuario che permette di controllare il significato o l’ortografia di una parola, ma spesso si ignora che esso contiene tutta la storia della lingua fino agli esiti più recenti.

Grazie a un attento lavoro di registrazione, il vocabolario mostra la lingua italiana per quello che è: un corpo vivo in continua evoluzione, che si è costituito attraverso vicende non solo linguistiche, ma anche culturali e politiche; o, per dirla in altri termini, un edificio alla cui costruzione ogni epoca ha dato il suo contributo.

Ma quali sono gli elementi costitutivi di questo edificio che si sono precisati a un certo punto del cammino e sono poi rimasti costanti? La situazione si può riassumere così:

1) l’italiano è una lingua romanza, cioè deriva dal latino (più propriamente dal latino parlato, una fonte che continua ad alimentare la nostra lingua ancora oggi);

2) l’italiano è una lingua sostanzialmente fiorentina, che si è arricchita e si arricchisce, però, grazie all’apporto costante di elementi provenienti dai vari dialetti e dalle lingue straniere.