Liturgìa

Ad Αtene spese straordinarie come l'allestimento delle navi, l'organizzazione di cori per le feste, etc. venivano assunte dai cittadini più abbienti. Questo tipo di incombenze erano note come "liturgìe". Di norma un cittadino poteva rifiutare una liturgìa additando un altro cittadino più abbiente di lui. Questi a sua volta, se si fosse sentito ingiustamento chiamato in causa, poteva intentare un processo all'uomo che l'aveva citato e chiedere la cosiddetta "antidosi" (scambio di beni). → Saphéneia, vers. 129; 270.

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645 Quale sia la liturgia più impegnativa da svolgersi in favore della città***