economia e diritto
 
 


 


 

 

Simulazione di seconda prova scritta

Economia aziendale - Istituti Professionali

di Luisa Menabeni


Sistema informativo, attività amministrativa, funzione informativa
del bilancio, relazioni tra contabilità generale e contabilità gestionale

Il sistema informativo delle imprese ha subito una profonda evoluzione che ha trasformato il modo di produrre e di gestire le informazioni. Il candidato, dopo aver illustrato il concetto e le finalità del sistema informativo nonché i riflessi che su di esso ha avuto l’avvento delle tecnologie informatiche, si soffermi sul ruolo dell’attività amministrativa nell’impresa informatizzata.
La trattazione deve poi essere integrata sviluppando i seguenti punti:
• la funzione informativa del bilancio;
• le relazioni tra contabilità generale e contabilità gestionale con riferimento al caso di un’azienda che inizi nell’anno n la costruzione in economia di un impianto e ne termini la realizzazione nell’esercizio n1. Presenti poi al riguardo le scritture contabili e indichi le voci di bilancio (Stato patrimoniale e Conto economico) ad esse collegate.

SVOLGIMENTO


Il sistema informativo aziendale e il ruolo dell’attività amministrativa nell’impresa informatizzata

Il
sistema informativo aziendale può essere definito come l’insieme delle persone, dei mezzi e delle procedure con cui si attuano la raccolta, l’elaborazione, lo scambio e l’archiviazione dei dati, al fine di ottenere un flusso organizzato di informazioni che gli organi aziendali utilizzano per assumere le decisioni. Quindi, gli elementi essenziali del sistema informativo sono rappresentati:
• dalle
informazioni che vengono raccolte e elaborate per le esigenze dei vari soggetti;
• dalle
procedure per la gestione delle informazioni (software);
• dagli
strumenti utilizzati, per lo più di tipo informatizzato, per la raccolta e le trasmissioni dei dati;
• dalle
persone che si occupano della raccolta, elaborazione e archiviazione delle informazioni.

Il contributo che il sistema informativo fornisce al processo decisionale è particolarmente rilevante nella fase di
ricerca e analisi dei dati e nella fase della elaborazione delle alternative per l’assunzione delle decisioni. Il sistema informativo è, quindi, un supporto all’attività decisionale e deve soddisfare le esigenze dei destinatari delle informazioni.
Le informazioni prodotte dal sistema informativo possono essere
contabili, se hanno espressione monetaria e utilizzano il conto come strumento per la rappresentazione dei dati, e extracontabili, se riguardano l’azienda e il mercato e si avvalgono di strumenti diversi come grafici, rapporti informativi, ecc. Le prime sono ottenute in via continuativa, mentre le seconde solo di volta in volta a seconda delle necessità.
Con l’avvento delle tecnologie informatiche la raccolta e la gestione delle informazioni aziendali hanno subito un continuo rinnovamento. L’impiego del
computer prima e il ricorso alla multimedialità poi hanno profondamente mutato il sistema informativo delle aziende. Oggi si può facilmente accedere a masse di informazioni fino a qualche tempo fa assolutamente impensabili.
I vantaggi prodotti dall’
informatica e dalla telematica sono rilevanti per la possibilità di ottenere informazioni in tempo reale e a costi sempre più contenuti, senza contare che la gestione informatica del sistema informativo permette il coordinamento tra le varie funzioni aziendali e ne rende più efficace il controllo.
In definitiva, l’evoluzione tecnologica che caratterizza la gestione dei sistemi informativi ha reso ancora più importante il loro ruolo.
Le reti telematiche multimediali (Internet, Intranet e Extranet) sono ormai entrate nell’uso quotidiano delle imprese.
Intranet consente di diffondere all’interno dell’azienda una serie di informazioni, quali circolari, listini, disegni tecnici ecc., attraverso l’utilizzo delle tecnologie, dei software e degli standard di internet.
Le reti
Extranet collegano l’azienda con i suoi interlocutori più importanti, come clienti e fornitori. Internet permette l’interscambio di informazioni dell’azienda con l’ambiente generale mediante, per esempio, l’allestimento di un sito in cui viene illustrata l’attività dell’azienda.

L’
attività amministrativa, che ha il compito di gestire all’interno dell’azienda il sistema informativo, si occupa di tutte le problematiche di carattere economico e finanziario della gestione. Quindi, produce informazioni, offre assistenza alle altre funzioni aziendali e ottimizza la gestione delle risorse finanziarie. Il ruolo dell’attività amministrativa è profondamente mutato rispetto al passato; essa, infatti, è andata assumendo un’importanza crescente.
Accanto ai tradizionali compiti di
tenuta delle scritture contabili e di produzione di documentazione a consuntivo – cioè dopo che i fatti si sono verificati – troviamo, tra i compiti più recenti dell’attività amministrativa, un’attività di programmazione e pianificazione che richiede informazioni in via preventiva e la produzione di informazioni in fase concomitante, cioè mentre i processi gestionali si sviluppano.
Le funzioni dell’attività amministrativa sono dunque le seguenti:
• tenuta della contabilità generale e formazione del bilancio d’esercizio;
• sviluppo della pianificazione strategica per fornire all’azienda gli strumenti per impostare la gestione futura;
• sviluppo del controllo di gestione attraverso la
contabilità analitica, il budget e il reporting;
• gestione della finanza aziendale per reperire convenientemente e per gestire razionalmente le risorse finanziarie.

I moderni sistemi informativi rivestono un ruolo fondamentale nell’ambito dell’attività amministrativa, migliorandone la qualità e l’efficienza. È evidente che, in questo contesto, per gli addetti alla funzione amministrativa è indispensabile possedere come requisiti fondamentali la conoscenza dei supporti informatici e la capacità di utilizzo dei programmi, che possono variare da azienda ad azienda, ma che in generale si riferiscono alla contabilità integrata.

La funzione informativa del bilancio d’esercizio

Il bilancio d'esercizio è un documento di derivazione contabile che ha il compito di fornire alle varie categorie di soggetti interessati informazioni sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’azienda al termine del periodo amministrativo.
Il bilancio è composto dallo
Stato patrimoniale, per il quale il legislatore italiano ha scelto la forma a sezioni divise, dal Conto economico in “forma scalare” con la classificazione dei costi per natura e dalla Nota integrativa che ha lo scopo di spiegare e motivare le scelte compiute dagli amministratori e di descrivere in modo analitico le voci dei due precedenti prospetti.
L’uniformità degli schemi di bilancio permette la
comparabilità degli stessi nel tempo e nello spazio, migliorando la funzione informativa in merito all’andamento dell’impresa.
La
comparabilità nel tempo significa che, secondo quanto previsto dall’art. 2423 del Codice Civile, per ogni voce deve essere indicato l’importo della voce corrispondente dell’esercizio precedente.
La
comparabilità nello spazio, invece, significa che, poiché tutte le società devono redigere il bilancio secondo lo stesso schema, il bilancio di un’impresa diventa facilmente confrontabile con quello di un’altra impresa.

Un ruolo molto importante nella funzione informativa del bilancio d’esercizio è quello assunto dalla
Nota integrativa, che deve riportare – tra l’altro – i movimenti intervenuti nelle voci dell’Attivo e del Passivo, specificando le cause che li hanno determinati.
Altri documenti di grande rilevanza, che i principi contabili nazionali richiedono soprattutto per le società di grandi dimensioni, sono il
Rendiconto finanziario – che mette in evidenza le fonti e gli impieghi delle risorse finanziarie e le variazioni intervenute nella situazione patrimoniale e finanziaria – e il Prospetto delle variazioni nelle poste del patrimonio netto che evidenzia in modo dettagliato i movimenti verificatisi nel corso del periodo amministrativo nelle diverse voci che compongono il Patrimonio netto (Capitale sociale, Riserve e Utile o perdita d’esercizio).
Importanti elementi, che completano la funzione informativa del bilancio nel tempo, sono contenuti nella
Relazione sulla gestione. Questa, infatti, fornisce elementi utili per la valutazione delle prospettive dell’impresa e riporta eventuali fatti significativi accaduti tra la chiusura del bilancio e il momento in cui si redige la relazione stessa.

Relazioni tra Contabilità generale e Contabilità di gestione o analitica

Per formare il valore dei
beni realizzati in economia da iscrivere in bilancio, è necessario ricorrere a quella parte del sistema informativo che è la Contabilità di gestione o analitica. Infatti, durante l’esercizio l’azienda rileva in Contabilità generale i costi per l’acquisto di materiali e servizi, i costi del personale, ecc. classificati per natura, cioè con riferimento al tipo di fattore acquisito e non in base alla loro destinazione alle varie produzioni attuate. Quindi, a livello di Contabilità generale, non vi è alcuna separazione tra i costi che si sostengono per le produzioni destinate alla vendita e i costi che riguardano la costruzione in economia di beni strumentali. Così a fine periodo in Contabilità generale tutti i costi dei fattori d’esercizio vengono riepilogati nel CONTO ECONOMICO GENERALE, come componenti negativi di reddito, indipendentemente dalla loro destinazione.
Quando l’azienda inizia la fabbricazione interna di un bene strumentale, la Contabilità gestionale –
che si occupa della determinazione dei costi e dei ricavi di prodotto e dei risultati di singole produzioni – provvede a registrare su una apposita scheda tutti i costi sostenuti per realizzare quel bene. In linea generale, i beni costruiti in economia vanno iscritti in contabilità valutandoli al costo di produzione, valore che comprende elementi oggettivamente determinabili (ad esempio, i costi dei materiali) ed elementi che derivano da ipotetiche ripartizioni di costi che sono riferibili all’insieme delle produzioni attuate dall’azienda (quote di ammortamento). A fine periodo, in sede di scritture di assestamento, i costi sostenuti per le costruzioni interne risultanti dalla contabilità gestionale, vengono patrimonializzati, cioè portati a formare il valore di bilancio dei beni realizzati. Con la patrimonializzazione l’azienda rileva una rettifica ai costi di esercizio, sospendendo e rinviando ai futuri esercizi un complesso indistinto di costi che rappresenta il valore del bene costruito in economia. La rettifica si rileva in Avere del conto COSTRUZIONI IN ECONOMIA (che in sede di riepiloghi di fine periodo sarà girato in Avere del CONTO ECONOMICO GENERALE), mentre come contropartita si avrà in Dare:
• il conto IMPIANTI o il conto MACCHINARI, se la costruzione è iniziata e ultimata nello stesso esercizio;
• il conto IMPIANTI IN COSTRUZIONE o MACCHINARI IN COSTRUZIONE, se la realizzazione del bene è iniziata nell’esercizio, ma non è ancora stata ultimata.

ESEMPIO
La ABC S.p.A. inizia nel corso dell’esercizio n la costruzione in economia di un impianto sostenendo i seguenti costi rilevati dalla Contabilità gestionale:
• costi per materiali euro 7.210;
• costi per il personale euro 3.100;
• costi indiretti industriali euro 2.070.

Nel successivo esercizio
n1 la società termina la realizzazione dell’impianto, per il quale gli ulteriori costi rilevati dalla Contabilità gestionale sono:
• costi per materiali euro 4.560;
• costi per il personale euro 2.340;
• costi indiretti industriali euro 1.830.


Alla fine dell’esercizio
n la costruzione del bene non risulta ultimata, pertanto sul libro giornale la società registra la rettifica ai costi, precedentemente rilevati per natura, con la seguente scrittura

31/12
31/12
0311
2301
impianti in costruzione
xxcostruzioni in economia
impianto in corso di costruzione
impianto in corso di costruzione
12.380,00


12.380,00

Nell’esercizio
n1, nel momento in cui l’impianto viene ultimato, si patrimonializzano i costi sostenuti per completare la costruzione interna e si stornano i costi patrimonializzati nel precedente periodo amministrativo:

../..
../..
../..
0303
0311
2301
impianti
xximpianti in costruzione
xxcostruzioni in economia
ultimazione imp. costruito in economia
ultimazione imp. costruito in economia
ultimazione imp. costruito in economia
21.110,00



12.380,00
8.730,00


VOCI DI BILANCIO

Conti
Stato patrimoniale
Conto economico
IMPIANTI B) Immobilizzazioni
aaII Immobilizzazioni materiali
aaa2 Impianti e macchinario
 
IMPIANTI
IN COSTRUZIONE
B) Immobilizzazioni
aaII Immobilizzazioni materiali
aaa5 Immobilizzazioni in corso e 
aaaacconti
 
COSTRUZIONI
INTERNE
  A) VALORE DELLA PRODUZIONE
aa4 Incrementi di immobilizzazioni
aaper lavori interni