Le catacombe di San Callisto
(Lazio-Roma)


Roma sotterranea

Il maggior numero di catacombe, ben 51, si trova a Roma, capitale dell’Impero e centro della cristianità.
Le principali strade per entrare in città erano fiancheggiate da tombe, sarcofagi e sepolture ipogee, cui in seguito si aggiunsero le catacombe, spesso vastissime. In genere le catacombe si presentavano come dei veri e propri cimiteri sotterranei, con cunicoli (gallerie) per passare da un posto all’altro. Nei loculi e nelle nicchie rettangolari o ad arco scavati nelle pareti venivano sepolti i corpi dei defunti, semplicemente avvolti in lenzuoli chiamati sudari, privi di corredo funerario, tranne pochi oggetti come monete o bambole per i bambini. I loculi e le nicchie erano chiusi con lastre di pietra o ceramica. Vi erano anche piccole stanze (chiamati cubicoli) per le sepolture più importanti, spesso decorate con affreschi. In alcuni casi si trovano sarcofagi di marmo scolpito con scene sacre, le più antiche dell’arte cristiana.

Gesù

Nelle catacombe l’aerazione era garantita da camini, lunghi e stretti, che arrivavano in superficie, mentre alcuni pozzi, chiamati lucernari, servivano per l’illuminazione, altrimenti fornita dalle lucerne (le lampade degli antichi).
Tra le catacombe più importanti, grandi e famose (ma soprattutto visitabili!) ci sono quelle di San Callisto, lungo la strada romana chiamata via Appia.