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Giovanni Boccaccio
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Le opere
ucciso da Achille in battaglia, si cela – per espli-
cita ammissione dell’autore – lo stesso Boccac-
cio, che suggerisce quindi dell’opera una
lettu-
ra autobiografica e «psicologica»
.
Filocolo
Il
Filocolo
è il primo
testo narrativo
in prosa
di Boccaccio. L’opera, composta proba-
bilmente fra il 1336 e il 1338 e subito accolta da
un grande successo in tutta Europa, può essere
considerata il
prototipo del romanzo moderno
.
Secondo l’autore (ma si tratta di un’etimologia
greca errata) il titolo significa «fatica d’amore».
Dedicato a Fiammetta e destinato ad allietare la
raffinata corte napoletana di Roberto d’Angiò, il
romanzo narra in cinque libri l’
amore tra Florio
e Biancifiore
, che si conclude felicemente do-
po mille peripezie. L’antecedente principale del
Filocolo
è il
Cantare di Florio e Biancifiore
, che a
sua volta riprende un poemetto francese,
Floi-
re et Blancheflor
, ma numerosissimi sono i rife-
rimenti letterari: il principale è il romanzo gre-
co di epoca alessandrina e imperiale, ma sono
frequenti anche le riprese di Ovidio, Virgilio e
Lucano, di Andrea Cappellano, di Dante e della
tradizione del romanzo arturiano.
Teseida
Il
Teseida
, scritto nel 1339-1341, è un
poema in ottave
in dodici libri che, come af-
ferma l’autore stesso, costituisce il
primo poe-
ma epico in volgare italiano
. La vicenda pren-
de avvio dalla guerra mossa da Teseo, re di Ate-
ne, contro le Amazzoni. Più che sui fatti d’armi,
però, l’attenzione del narratore si concentra so-
prattutto sulle
vicende d’amore
, e in particolare
sulla lotta tra Arcita e Palemone per conquista-
re Emilia, sorella di Ippolita regina delle Amaz-
zoni e moglie di Teseo. Alla fine, i due giovani
si sfidano a duello e il vittorioso Arcita, sia pure
ferito a morte, sposa Emilia; tuttavia, nel testa-
mento esprime la volontà che, dopo la sua mor-
te, la fanciulla sposi Palemone.
Le opere fiorentine
Ninfale d’Ameto
Originariamente intitolato
Commedia delle ninfe fiorentine
, il
Ninfale d’Ame-
to
, scritto a Firenze nel 1341-1342, è un’opera in
prosa inframmezzata da terzine dantesche. Vi si
narra la storia del pastore Ameto, grezzo e igno-
rante, che attraverso l’amore per una ninfa diven-
ta un uomo degno di elevarsi all’amore divino.
Elegia di madonna Fiammetta
L’
Elegia di
madonna Fiammetta
, scritta negli anni 1343-
1344, è il
primo romanzo psicologico della
letteratura romanza
. In questa opera in pro-
Jean Fouquet,
Combattimento tra
Fortuna e Povertà,
miniatura da De
casibus virorum
illustrium di Boccaccio,
1460-1465.
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