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capitolo 8
Giovanni Boccaccio
512
74
«O luce etterna
1
, il cui lieto splendore
fa bello il terzo ciel
2
, dal qual ne piove
3
piacer, vaghezza
4
, pietate ed amore,
del sole amica
5
, e figliuola di Giove,
benigna donna
6
d’ogni gentil core,
certa cagion del valor che mi move
a’ sospir dolci della mia salute
7
,
sempre lodata sia la tua virtute.
75
Il ciel, la terra ed il mare e lo ’nferno,
ciascuno in sé la tua potenza sente
8
,
o chiara
9
luce; e s’io il ver discerno
10
,
le piante, i semi e l’erbe parimente
11
,
gli uccei
12
, le fiere e’ pesci, con etterno
vapor ti senton nel tempo piacente
13
,
e gli uomini e gl’iddii
14
; né creatura
sanza di te nel mondo vale o dura
15
.
1
luce etterna
: Venere.
2
terzo ciel
: è il cielo di Venere, terzo dopo
i cieli della Luna e di Mercurio nell’ordina-
mento cosmico proposto anche da Dante
nel Paradiso, dove è la sede degli spiriti
amanti.
3
piove
: discende, deriva («ne» vale «ci»).
4
vaghezza
: bellezza.
5
del sole amica
: perché la stella di Venere
accompagna il sole all’alba (precedendolo)
e al tramonto (seguendolo).
6
benigna donna
: signora («donna») be-
nevola.
7
certa ... salute
: causa («cagion») sicura
della forza («valor») che mi spinge («move»)
verso l’amore («sospir dolci») della mia be-
atitudine («salute»).
8
ciascuno ... potenza sente
: tutti gli ele-
menti del mondo (l’aria del cielo, l’acqua
del mare, la terra e il fuoco infernale) subi-
scono («sente») la forza possente («poten-
za») dell’amore.
9
chiara
: splendente.
10
s’io ... discerno
: se sono capace di di-
stinguere la verità («il ver»).
11
parimente
: parimenti, allo stessomodo.
12
uccei
: uccelli.
13
con etterno ... piacente
: con una fiam-
ma («vapor»; è il sentimento amoroso) pe-
renne («etterno») avvertono la tua presenza
in primavera («nel tempo piacente», cioè
piacevole).
14
gl’iddii
: gli dèi.
15
né creatura ... dura
: e non esiste cre-
atura che, priva della tua presenza, abbia
significato («vale») o riesca a sopravvivere
(«dura»).
Sandro Botticelli,
La nascita
di Venere
, 1482-1485,
tempera su tavola. Firenze,
Galleria degli Uffizi.
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