LA COMUNICAZIONE ARTISTICA E I SUOI ATTORI
Sociologia della musica, della letteratura e dell'arte
Porre domande di questo tipo coincide con il tentativo di portare un piccolo contributo intorno a un problema teoretico annoso e irrisolvibile: che cosa è arte? Chi decide quando un segno diventa artistico e deve essere letto come tale?
Il percorso del volume si articola in due grandi sezioni.
La prima è dedicata alla disamina delle teorie estetiche e sociologiche sull'argomento, all'analisi delle differenti metodologie applicate, ai problemi irrisolti, alle conclusioni contrapposte e infine a un tentativo di approccio di tipo «sociolinguistico»: quale fattore, tra quelli condivisi da qualunque tipo di linguaggio espressivo, viene riconosciuto come essenziale, distintivo e peculiare per una comunicazione che voglia definirsi «artistica»?
La seconda sezione è dedicata, invece, ad un approccio di tipo «sistematico/sistemico»: come si organizzano oggi in Italia i «mondi dell'arte»? Che relazioni si instaurano tra i soggetti interessati? Che relazioni esistono tra i sottosistemi artistici e il sistema sociale generale? L'analisi dei dati di tre diverse ricerche empiriche, realizzate in questi ultimi anni, aggiunge un tassello alla creazione di uno spaccato realistico di cosa possa significare oggi tentare o svolgere la «professione artistica» in Italia.
Autore/i e indice
Autori
Pier Paolo Bellini, è Ricercatore in Sociologia dei Processi Culturali presso l’Università del Molise, dove ha tenuto, tra gli altri, il corso di Sociologia della Musica, dell’Arte e della Letteratura. Ha pubblicato Alfabetizzazione Musicale (Rubbettino, 2003); Pronipoti di Mozart. Modelli, teorie, condizioni delle professioni musicali in Italia (Sef, 2005).
Indice
1. Collocare una singolare disciplina; 2. La sociologia delle arti; 3. I temi generali; 4. La«comunicazione artistica»; 5. Un primo step riflessivo; 6. Per una sociologia sistematica delle arti; 7.Sociologia delle arti visive; 8. Sociologia della musica; 9. Sociologia della letteratura; 10. Tre spunti conclusivi; Bibliografia.