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QUEL CHE RESTA DI MAO
Apogeo e rimozione di un mito occidentale
Mario Tesini, Lorenzo Zambernardi
Il testo
Nella storia politica e ideologica del XX secolo nessun episodio appare comparabile alla fulminea ascesa e all'imporsi del mito maoista tra gli anni Sessanta e Settanta. E alla sua successiva rimozione e dissolvenza. Che il celebre Libretto rosso delle citazioni del presidente Mao abbia potuto circolare in un numero valutato a miliardi di copie e, in coincidenza con l'azione di movimenti diffusi in tutti i continenti, dominato il dibattito intellettuale delle grandi capitali europee e occidentali, a partire da Parigi, appare oggi un fatto di difficile spiegazione. E tale da sfidare la comprensione immediata. Obiettivo del libro è quello di offrire un panorama delle diverse implicazioni - e nelle sue diverse stagioni - di quel mito politico, che per molti versi risulta essere, nonostante le origini del suo protagonista, un mito occidentale.
I curatori
Mario Tesini è professore ordinario di Storia del pensiero politico presso il dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell'Università di Parma. È membro del collegio dei docenti del dottorato in Studi politici dell'Università di Roma La Sapienza.
Lorenzo Zambernardi insegna Politica internazionale all'Università di Bologna, presso il Campus di Forlì. È autore della monografia I limiti della potenza (Il Mulino, 2010) e ha curato la pubblicazione del volume Scenari di transizione (Il Mulino, 2012).
Indice
Introduzione: metamorfosi di un mito, di Mario Tesini e Lorenzo Zambernardi; LE RAGIONI DEL MITO: Un mito indistruttibile?, di Giovanni Belardelli; Mao Zedong: l'uomo, il mito e il suo viaggio a Occidente, di Antonio Fiori e Andrea Passeri; APOGEO: Un «ponte» con la Cina comunista: Piero Calamandrei e il viaggio del 1955, di Cristina Baldassini; Da Sun Tzu alla Realpolitik: il Mao di Henry Kissinger, di Lorenzo Zambernardi; Come l'acqua per i pesci. Dal mito della guerriglia maoista alla moderna dottrina della contro-insurrezione, di Emanuele Castelli; «Il grande Mao»: stampa e partiti politici italianiall'indomani della morte, di Mario Tesini e Lorenzo Zambernardi; RIMOZIONE: Un uomo contro il mito: Simon Leys, di Mario Tesini; Una realtà offuscata dal mito: il totalitarismo maoista, di Francesco Raschi; Il caso Cigni selvatici, di Chiara Rolli; Sacralità e decostruzione di un mito: Mao Zedong nella letteratura cinese contemporanea, di Nicoletta Pesaro; Il mito infranto: immagini di Mao dal 1968 a Internet, di Mario Tesini e Lorenzo Zambernardi; Conclusioni, di Mario Tesini e Lorenzo Zambernardi; Nota bibliografica, a cura di Mario Tesini e Lorenzo Zambernardi; Gli autori; Indice dei nomi.
Nella storia politica e ideologica del XX secolo nessun episodio appare comparabile alla fulminea ascesa e all'imporsi del mito maoista tra gli anni Sessanta e Settanta. E alla sua successiva rimozione e dissolvenza. Che il celebre Libretto rosso delle citazioni del presidente Mao abbia potuto circolare in un numero valutato a miliardi di copie e, in coincidenza con l'azione di movimenti diffusi in tutti i continenti, dominato il dibattito intellettuale delle grandi capitali europee e occidentali, a partire da Parigi, appare oggi un fatto di difficile spiegazione. E tale da sfidare la comprensione immediata. Obiettivo del libro è quello di offrire un panorama delle diverse implicazioni - e nelle sue diverse stagioni - di quel mito politico, che per molti versi risulta essere, nonostante le origini del suo protagonista, un mito occidentale.
I curatori
Mario Tesini è professore ordinario di Storia del pensiero politico presso il dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell'Università di Parma. È membro del collegio dei docenti del dottorato in Studi politici dell'Università di Roma La Sapienza.
Lorenzo Zambernardi insegna Politica internazionale all'Università di Bologna, presso il Campus di Forlì. È autore della monografia I limiti della potenza (Il Mulino, 2010) e ha curato la pubblicazione del volume Scenari di transizione (Il Mulino, 2012).
Indice
Introduzione: metamorfosi di un mito, di Mario Tesini e Lorenzo Zambernardi; LE RAGIONI DEL MITO: Un mito indistruttibile?, di Giovanni Belardelli; Mao Zedong: l'uomo, il mito e il suo viaggio a Occidente, di Antonio Fiori e Andrea Passeri; APOGEO: Un «ponte» con la Cina comunista: Piero Calamandrei e il viaggio del 1955, di Cristina Baldassini; Da Sun Tzu alla Realpolitik: il Mao di Henry Kissinger, di Lorenzo Zambernardi; Come l'acqua per i pesci. Dal mito della guerriglia maoista alla moderna dottrina della contro-insurrezione, di Emanuele Castelli; «Il grande Mao»: stampa e partiti politici italianiall'indomani della morte, di Mario Tesini e Lorenzo Zambernardi; RIMOZIONE: Un uomo contro il mito: Simon Leys, di Mario Tesini; Una realtà offuscata dal mito: il totalitarismo maoista, di Francesco Raschi; Il caso Cigni selvatici, di Chiara Rolli; Sacralità e decostruzione di un mito: Mao Zedong nella letteratura cinese contemporanea, di Nicoletta Pesaro; Il mito infranto: immagini di Mao dal 1968 a Internet, di Mario Tesini e Lorenzo Zambernardi; Conclusioni, di Mario Tesini e Lorenzo Zambernardi; Nota bibliografica, a cura di Mario Tesini e Lorenzo Zambernardi; Gli autori; Indice dei nomi.
Configurazione del libro
- Edizione cartacea
-
€ 22,00
pp. VIII-304
ISBN 9788800747899
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