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RISORGIMENTO E QUESTIONE SOCIALE. LOTTA NAZIONALE E FORMAZIONE DELLA POLITICA A LIVORNO E IN TOSCANA (1849-1861)

Fabio Bertini

Dopo il 1849 gli Austriaci mantennero lo stato d'assedio a Livorno per cinque anni e occuparono l'intera Toscana. Ciò favorì la cancellazione delle istituzioni statutarie da parte della monarchia autoritaria che pure perseguì l'ammodernamento economico e produttivo. Eppure, il movimento risorgimentale seppe riorganizzarsi e il mondo democratico tenne viva una rete clandestina collegata con i centri dell'esilio e con le capitali della cospirazione. Si rivelò la continuità dell'esercito di popolo livornese, punto di riferimento della democrazia toscana, rappresentata da dirigenti come Piero Cironi. La formazione politica fu ispirata ai grandi temi del dibattito europeo sulla democrazia, sulla repubblica e sul socialismo. Vi parteciparono i giovani di una generazione nuova, espressione del mutamento delle forme produttive che riguardò la Toscana e, in particolare, Livorno. All'indomani della caduta lorenese, il popolo fu in grado di produrre nuove e articolate forme della politica, espressione del lavoro, in grado di confrontarsi con l'egemonia moderata emersa nelle ultime fasi del decennio.

Autore/i e indice

Autori

Fabio Bertini insegna Storia contemporanea alla Facoltà Cesare Alfieri dell’Università di Firenze. Dopo Risorgimento e paese reale. Riforme e rivoluzione a Livorno e in Toscana (1830-1849) (Firenze, 2003), primo volume di questa serie, ha pubblicato saggi su Francesco Domenico Guerrazzi, su Carlo Bini e sulla democrazia, e un volume su La democrazia europea e il laboratorio risorgimentale italiano (Firenze, 2007) che, in larga parte, costituisce lo sfondo di riferimento teorico di questo lavoro. Ha pubblicato, inoltre, Le parti e le controparti. Le organizzazioni del lavoro dal risorgimento alla Liberazione (Milano, 2004) e il manuale Risorse, conflitti, continenti e nazioni. Dalla rivoluzione industriale alle guerre irachene, dal Risorgimento alla conferma della Costituzione repubblicana (Firenze, 2006). Ha partecipato al volume La Massoneria a Livorno dal settecento alla Repubblica (Bologna, 2006), curato da Fulvio Conti. È presidente del Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali.

Indice

Premessa, di Giorgio Kutufà e Monica Giuntini; Saluto, di Giuseppe Gregori; Prefazione, di Sandro Rogari; Introduzione: La coscienza politico-sociale e l’identità nazionale in una «città rossa» e nella sua area regionale; 1. Monarchia austriaca e orgoglio popolare (1849-settembre 1850); 2. Le anime della democrazia (ottobre 1850-giugno 1852); 3. La modernizzazione, la crisi, la ricerca politica (luglio 1852-marzo 1855); 4. Politica e società nel crollo del sistema (marzo 1855-27 aprile 1859); 5. Il Governo dei moderati: continuità e mutamento (27 aprile 1859-luglio 1860); 6. Crisi, lavoro e ideali: nuove e vecchie identità (luglio 1860-dicembre 1861); Appendice; Indice dei nomi e dei soggetti notevoli; Indice dei luoghi.

Versioni e acquisto

  • RISORGIMENTO E QUESTIONE SOCIALE. LOTTA NAZIONALE E FORMAZIONE DELLA POLITICA A LIVORNO E IN TOSCANA (1849-1861)

    PP. XVIII-894 isbn: 9788800206129

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    PP. XVIII-894 isbn: 9788800742665

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